Calcio

Napoli – Inter, il bivio di Antonio Conte e Simone Inzaghi

Napoli – Inter, sfida decisiva per lo scudetto, ma non solo. Il risultato del Maradona potrebbe indirizzare il futuro dei due allenatori. Antonio Conte, dopo neanche un anno di permanenza, non sembra esattamente convinto di proseguire la sua esperienza all’ombra del Vesuvio. Simone Inzaghi, invece appare alla fine di un ciclo.

Napoli e Conte, un addio quasi annunciato

Quello fra il Napoli e Antonio Conte sembra un addio quasi annunciato. Il tecnico leccese sogna di lasciare la città da vincitore, e non sarebbe neanche la prima volta: sia nella sua esperienza con la Juventus e in quella con l’Inter si è defilato dopo la vittoria del titolo. Il futuro di Conte, tuttavia, sembra già scritto con o senza il quarto scudetto della storia del Napoli. Le dichiarazioni degli ultimi mesi, uniti a un mercato di gennaio che ha ridimensionato la squadra,  appaiono come l’inizio della fine del rapporto. Il futuro dell’attuale allenatore del Napoli, potrebbe essere ancora in Italia, alla Juventus, dove le azioni di Thiago Motta e di Giuntoli sono fortemente in ribasso, mentre prende quota, anche all’interno della proprietà, Giorgio Chiellini, aperto sostenitore di Conte. L’ex capitano, attualmente capo delle relazioni istituzionali, una sorta di ambasciatore della società, ha un peso specifico importante all’interno del club e, insieme a Calvo, spinge per la soluzione Conte, considerato l’incarnazione per eccellenza dello stile Juventus.

Inter, Simone Inzaghi e le valigie in mano

Anche Simone Inzaghi sembra con le valigie in mano. Il sogno è il triplete. La realtà racconta di una Inter che ha sempre sofferto quando è stata impegnata su più fronti. C’è la possibilità concreta di arrivare in fondo a tutte le competizioni sollevando uno, due o anche tutti i trofei. Esiste, però, l’ipotesi peggiore, ovvero restare a mani vuote. Uscire troppo presto dalla Champions, o in semifinale di Coppa Italia nel derby (dopo aver perso la Supercoppa) o un nuovo ko in un testa a testa in campionato dopo quanto accaduto con il Milan nella prima stagione in nerazzurro, comprometterebbe il futuro. Inzaghi è, fra l’altro, alla guida di una squadra che sembra aver esaurito il suo ciclo. La rosa dell’Inter è quella con l’età media più alta in serie A e necessita di una profonda ristrutturazione. Il tecnico ha già dimostrato di saper lavorare con i giovani, ma accettare la guida di un nuovo corso, sarebbe più rischioso che sfidante. Se a queste premesse si aggiungono le sirene provenienti dalla Premier, vien da sé che questi potrebbero essere gli ultimi mesi alla guida dell’Inter.

Pasquale Luigi Pellicone

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