
Lorenzo Lucca Immagine | Ansa
Il Napoli sta per accogliere Lorenzo Lucca. La trattativa con l’Udinese è in dirittura d’arrivo: l’ accordo prevede un prestito con obbligo di riscatto a 35 milioni di euro, bonus inclusi. In pratica, il Napoli verserà subito 9 milioni di euro per il prestito oneroso della stagione 2025/2026, e la prossima estate pagherà altri 26 milioni di euro (bonus compresi).
Lucca, una scelta precisa
Lucca è una scelta precisa, dettata dalle necessità di Antonio Conte che aveva bisogno di un vice Lukaku. Un ricambio di qualità, elemento che è mancato tremendamente al Napoli nei pochi momenti di appannamento del centravanti belga. Lucca è la scelta ideale: in primis, perché i numeri sono dalla sua parte. Il ragazzo è reduce da 14 gol in 36 partite. Da un punto di vista fisico ha una mole imponente, potenza e buoni margini di miglioramento. Anche l’esborso economico e l’impatto sui conti del club si sposano alla perfezione con l’attaccante. Lucca è, in relazione alla giovane età, un investimento contenuto, ha un ingaggio sostenibile, (poco più di 2 milioni a stagione) e soprattutto non avrà bisogno di tempo per adattarsi al calcio italiano.
L’adattamento al calcio di Antonio Conte
Al netto dei numeri, Lucca si adatta bene alla filosofia di gioco di Conte, a caccia di un attaccante dinamico, potente, forte fisicamente, capace di svolgere il classico “lavoro sporco” ovvero rincorrere e contrastare gli avversari nonché tenerli impegnati nel seguirlo. Lucca non è esattamente bello da vedere, ma è tremendamente efficace in un gioco che prevede un centravanti di peso che sia un punto di riferimento. Lucca, come Lukaku, è in grado di giocare con e per i compagni, favorire gli inserimenti di centrocampisti ed attaccanti e trattenere e nascondere il pallone agli avversari, offendo anche soluzioni alternative al possesso palla e alla ricerca della profondità attraverso il fraseggio.
Non è finita qui: il sogno Grealish
L’arrivo di Lucca, che fa seguito a quello di Lang, già un calciatore azzurro, non chiude certo la finestra di mercato del Napoli. I campioni d’Italia hanno programmato una massiccia campagna di rafforzamento che potrebbe portare in azzurro Ndoye, senza dimenticarsi di Beukema. Entrambi sono dei pallini di Conte che sa bene, come dimostrato sinora, come farsi accontentare. Oltre all’esterno del Bologna, non è da escludere un tentativo per un altro “sedotto e abbandonato” dal City. Jack Grealish. Portare il centrocampista inglese a Napoli, per adesso, è una magnifica suggestione ma nel calciomercato e con un presidente abituato ai colpi di teatro come Aurelio De Laurentiis, mai dire mai.