Nonostante la mancanza di un ct ufficiale alla guida, l’Olanda strappa un importante risultato contro la Polonia con un 1-0 (Bergwijn) che permette agli Oranje di balzare in testa al gruppo 1 della League A. L’Italia insegue insieme alla Bosnia con Milik e compagni che chiudono il girone: la prestazione non è stata brillante ma la nazionale dei Paesi Bassi manda un chiaro segnale agli azzurri, ospiti lunedì alla Johan Cruijff Arena.
L’Olanda è ancora alla ricerca di un nuovo ct dopo l’addio di Koeman per vestire i colori blaugrana, inseguiti per tutta una vita. La KNVB non è riuscito a rimpiazzarlo con un profilo all’altezza e così, la Nations League, è iniziata senza una guida ufficiale, ma al momento non sembra essere un problema per la rosa Oranje.
La formazione è la migliore possibile, ma nonostante tutto il gioco è lento e poco preciso come ci si può attendere dalla prima uscita ufficiale dopo mesi. Hateboer e Ake corrono ma sono lenti nella fluidità del gioco, Depay si impegna ma non finalizza, Promes gioca troppo sull’attaccante del Lione dimenticandosi di essere a sua volta una punta e Bergwijn, paradossalmente uno dei peggiori, sblocca e chiude un match tutt’altro che vivace. La prima frazione di gioco vede l’Olanda con in mano il pallino del gioco, ma senza una vera supremazia offensiva: Cillessen e Szczesny escono con i gunti puliti, ringraziando gli attaccanti poco precisi e spreconi.
Nella ripresa, la musica non cambia: gli Oranje provano a distruggere il muro eretto dai polacchi e riescono a spuntarla all’unica azione buona della gara. Al 61′ Bergwijn, tra i meno brillanti in campo, buca la difesa della Polonia grazie ad un perfetto assist di Hateboer imbeccato da F. de Jong. Uno schema semplice e preciso che permette ai padroni di casa di strappare tre punti fondamentali in questo inizio di competizione. Bergwijn, da quando è alla corte di Mourinho, ha disputato 14 partite e siglato solo 3 gol. Dopo l’addio al Psv la sua vena realizzativa si è un po’ fermata, ma con l’Olanda continua a mantenere un rendimento alto, anche in giornate dove non è in perfetta forma. I Paesi Bassi balzano in testa alla classifica del girone grazie all’Italia che pareggia contro la Bosnia: lo scontro diretto ci sarà nella giornata di lunedì ad Amsterdam dove gli azzurri si giocheranno già il primato del gruppo. Mancini deve sfruttare i meccanismi ancora non oliati e la mancanza di un ct a dirigere il gruppo: un successo da parte dell’Olanda potrebbe chiudere anzitempo la lotta per il primato.
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