Per le prime due partite di qualificazione ai Mondiali del 2026. La Nazionale azzurra giocherà contro la Norvegia a Oslo il prossimo 6 giugno e contro la Moldova a Reggio Emilia il 9 giugno
Il c.t. della Nazionale italiana, Luciano Spalletti, ha ufficializzato la lista dei 27 giocatori convocati per le prime due partite di qualificazione ai Mondiali del 2026. Questi incontri si svolgeranno contro la Norvegia a Oslo il 6 giugno e contro la Moldova a Reggio Emilia il 9 giugno. È un momento cruciale, poiché i risultati ottenuti in queste fasi iniziali possono influenzare significativamente il percorso azzurro verso il torneo mondiale. Tra i convocati, spiccano i ritorni di Francesco Acerbi, Riccardo Orsolini e Davide Zappacosta, mentre la novità principale è rappresentata dal giovane difensore Diego Coppola, classe 2002, attualmente in forza all’Hellas Verona.
Il rientro di Acerbi, che non vestiva la maglia azzurra da marzo 2024, è particolarmente interessante, soprattutto in vista della sfida contro Haaland, stella della Norvegia. La sua esperienza e capacità di lettura del gioco potrebbero rivelarsi fondamentali per arginare l’attacco avversario. Anche Riccardo Orsolini, attaccante del Bologna, torna in Nazionale dopo un anno di assenza, mentre Zappacosta, che mancava dal 2021, aggiunge ulteriore profondità e esperienza al reparto difensivo. La convocazione di Coppola, già protagonista nelle selezioni giovanili, è un chiaro segnale della volontà di Spalletti di dare spazio a giovani talenti, un aspetto cruciale per il futuro della Nazionale.
Nella lista dei convocati, si notano anche quattro giocatori che hanno trionfato con il Napoli nel campionato di Serie A, freschi vincitori dello Scudetto: Alex Meret, Alessandro Buongiorno, Giovanni Di Lorenzo e Giacomo Raspadori. Inoltre, Guglielmo Vicario e Destiny Udogie, freschi vincitori dell’Europa League con il Tottenham, portano un’ulteriore dose di entusiasmo e motivazione nel gruppo. La Nazionale si presenterà a Coverciano con un mix di giovani e giocatori esperti, con l’obiettivo di costruire un’identità di gioco solida e competitiva.
Il gruppo di 21 calciatori si radunerà il 31 maggio, mentre i sei calciatori impegnati nella finale di Champions League tra Inter e Paris Saint-Germain (Psg) si uniranno successivamente, il 2 giugno. Le scelte di Spalletti saranno fondamentali per affrontare le sfide in programma, tenendo conto delle diverse condizioni fisiche e psicologiche dei giocatori, provenienti da una stagione intensa e competitiva.
Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham);
Difensori: Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Alessandro Buongiorno (Napoli), Andrea Cambiaso (Juventus), Diego Coppola (Hellas Verona), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Matteo Gabbia (Milan), Federico Gatti (Juventus), Destiny Udogie (Tottenham), Davide Zappacosta (Atalanta);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Cesare Casadei (Torino), Davide Frattesi (Inter), Manuel Locatelli (Juventus), Samuele Ricci (Torino), Nicolò Rovella (Lazio), Sandro Tonali (Newcastle);
Attaccanti: Moise Kean (Fiorentina), Lorenzo Lucca (Udinese), Daniel Maldini (Atalanta), Riccardo Orsolini (Bologna), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Atalanta).
Luciano Spalletti ha espresso ottimismo riguardo alla sua squadra. Durante una recente conferenza stampa, ha sottolineato l’importanza di costruire un gruppo coeso e motivato, capace di affrontare qualsiasi avversario. “Abbiamo talento e determinazione”, ha dichiarato, “ma la chiave sarà l’unità del gruppo”. La Nazionale azzurra, dopo un periodo di alti e bassi, ha nuovamente l’occasione di dimostrare il proprio valore sul palcoscenico internazionale. Le prossime partite non saranno solo un test per la qualificazione, ma anche una prova di carattere e identità per una squadra che aspira a ritornare ai vertici del calcio mondiale.
Guardando avanti, le partite contro Norvegia e Moldova rappresentano un banco di prova cruciale per il c.t. Spalletti. Oltre a testare le nuove leve, sarà importante mantenere alta la competitività e il morale del gruppo, specialmente in vista degli obiettivi di qualificazione. La Nazionale ha bisogno di raccogliere punti preziosi sin dall’inizio, e un buon avvio nelle qualificazioni potrebbe dare slancio al progetto di Spalletti, già in fase di costruzione. Le aspettative sono alte, e i tifosi azzurri sperano di vedere un’Italia in grado di esprimere un gioco propositivo e incisivo, capace di affrontare ogni avversario con coraggio e determinazione.
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