La diciottesima giornata di Bundesliga ci regala pochi gol ma parecchie emozioni. Il primo pomeriggio di calcio tedesco dell’anno nuovo porta tante novità e importanti sviluppi di classifica: su tutti spicca il succeso del Dortmund nell sfida dei due Borussia contro il Moenchengladbach. Vediamo come è andata. Hannover-Darmstad 1-2 (10′ Hugo Almeida, 31′ Wagner, 47 Wagner) – All’ HDI-Arena è scontro salvezza tra il fanalino di coda Hannover reduce tre sconfitte consecutive e il Darmstad che ha concluso l’anno con la sconfitta sul campo del Monchengladbach per 3-2. Sono i padroni di casa a partire forte e a trovare il

Poteva essere l’anno di Oliver Torres ma fin qui non lo è stato: poche presenze, soprattutto nell’ultimo periodo e una cessione in prestito sempre più probabile e consigliata. L’Atletico Madrid ha dimostrato di essere una squadra che sa valorizzare i giovani e avere pazienza nell’aspettare la maturazione dei propri talenti. Oliver Torres rappresenta proprio questo caso: a differenza di tanti campioni valorizzati il centrocampista spagnolo è un canterano dell’Atleti e può dare il via al processo di auto rinnovamento della squadra di Simeone onde evitare di intervenire sempre sul mercato per rinforzare la rosa, soprattutto in questi tempi di sanzione

Si torna in campo in Eredivisie, con un week ricco di partite ostiche, soprattutto per le prime della classe. L’Ajax dovrà vincere per tentare di allungare su Psv e Feyenoord, entrambe occupate con avversari non facili da affrontare. Nelle zone basse della classifica spicca lo scontro salvezza tra Excelsior e Roda dove un pareggio andrebbe di traverso ad entrambe. L’Heerenveen deve tornare al successo per non perdere il treno dei playoff dell’Europa League. LA LOTTA SCUDETTO IN EREDIVISIE L’Ajax ospita all’Amsterdam Arena il Vitesse, squadra che sta vivendo un ottimo momento: dopo un avvio di campionato titubante, i gialloneri hanno iniziato

AMBURGO-BAYERN MONACO 1-2 (37′ rig Lewandowski, 52′ Hunt, 60′ Lewandowski) La Bundesliga riparte dal Volksparkstadion, con Amburgo-Bayern Monaco. La pausa invernale, durante la quale c’è stata una tournée invernale in Qatar, non è stato un periodo facile per i bavaresi: il caso Benatia, la cui busta paga è finita in rete portando la polizia postale ad aprire un’inchiesta, la sconfitta in amichevole contro il Karlsruhe e l’addio annunciato per fine stagione di Guardiola con l’arrivo di Carlo Ancelotti, non hanno contribuito a rasserenare il clima in casa Bayern. Decisamente più sereno invece l’Amburgo, che inizia il girone di ritorno con 8 punti

Torniamo a occuparci nuovamente di Eredivisie e analizziamo una di quelle formazioni molto rinomate nei Paesi Bassi, ma che non fa parte delle tre big: il De Graafschap. La società olandese non è tra quelle che sono ai vertici della classifica, anzi è il classico club che ondeggia tra Eerste Divisie e l’Eredivisie. Lo scorso anno arrivò sesta e meritò la promozione nel massimo campionato olandese tramite i playoff, ma le difficoltà sono state maggiori del previsto ed ora la società si trova in ultima posizione con appena 8 punti in 18 gare. In Serie A, al giro di boa,

Alla vigilia del ritorno in campo della Bundesliga entriamo nel mondo della tifoseria più calda, più bella e più emozionante di tutto il calcio tedesco: la tifoseria del Borussia Dortmund, meglio conosciuta come “The Yellow Wall”, “Il Muro Giallo“. Quando si parla di calcio, quando si analizzano i punti di forza di una squadra vincente si fa riferimento ai giocatori e all’allenatore. Ma esiste una squadra che costruisce le sue vittorie grazie al suo pubblico: stiamo parlando del Borussia Dortmund e dei suoi immancabili tifosi, il cosiddetto “Muro Giallo” (Gelbe Wand in tedesco), formato, in ogni partita casalinga da ben 24454

Una maledizione che sembrava non avere fine, un magnifico inizio stroncato da due infortuni: dopo mille peripezie Jon Flanagan è tornato, pronto a stupire tutti ancora una volta. Un ritorno che potrebbe essere importantissimo per un Liverpool che in difesa arranca tanto: l’infortunio di Lovren, cresciuto tantissimo con l’arrivo di Klopp sulla panchina, e le prestazioni non brillanti di Sakho hanno messo in seria difficoltà la retroguardia dei Reds, ancora in attesa di trovare l’uomo giusto per trascinare la difesa. Proprio Flanagan, il ragazzino nato al Liverpool nel 1993, potrebbe essere il difensore tanto atteso. Una carriera da giovane promettente,

Ultimo in classifica e con davvero poche speranze di salvezza, il Dundee United può trovare una magra consolazione grazie alla sua giovane stella John Souttar, il difensore (fresco di rinnovo di contratto) che ha fatto impazzire l’Europa con il suo talento. In una squadra poco brillante e alla deriva come il Dundee di questa stagione, che ha collezionato appena due vittorie in 22 partite giocate, il giovane difensore centrale è riuscito a brillare ancora, attirando su di sé ormai da tempo gli occhi dei più grandi club europei. Nato nel 1996 e cresciuto nelle giovanili del Brechin Boys Club, Souttar

La nuova gestione Zidane ha portato diverse novità come il reintegro fisso in rosa di elementi come Isco e James Rodriguez. Mentre l’ex Malaga ha già trovato spazio nell’undici titolare in entrambe le apparizioni dei merengues, il colombiano, alle prese con una condizione fisica ancora poco rassicurante, non è riuscito a giocare ancora dal primo minuto sotto la guida del tecnico francese. L’’infortunio di Bale può essere un fattore importante per rivedere immediatamente James in campo, titolare già nella gara del Villamarin contro il Betis. Il forfait del gallese ha infatti liberato un posto sulla fascina mancina nel nuovo 4-3-3