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Racconto da Nizza, dove Delort ha abbattuto il PSG

La decide Andy Delort, una prima punta tosta che la scorsa estate – dopo 40 gol in 95 partite a Montpellier, in totale tre anni, 15 l’anno scorso quando giocava al fianco di Laborde – ha scelto di mettersi in gioco. Altrove. A Nizza, la Costa Azzurra, l’Allianz Riviera e la Promenade des Anglais, dove nel frattempo è arrivato Christophe Galtier, fresco di campionato vinto col Lilla. Delort sapeva di dover fronteggiare la concorrenza di Amine Gouiri e Kasper Dolberg. Ha saputo aspettare. Così ieri entra in campo al 70’ e in manco venti minuti si fa trovare in area a raccogliere un perfetto cross dalla sinistra di Calvin Stengs, altro subentrato. La vince così, Galtier. La perde così Pochettino, che inserisce persino Icardi ma ottiene in cambio un fallo che prima l’arbitro Delajod punisce col rigore per il Nizza, poi il Var interviene e assegna una punizione al limite. Vincono di misura Les Aiglons, crolla il PSG in Costa Azzurra.

 

Nizza e PSG, atto III

È un momento storico di grandissima importanza per il Nizza, che martedì 1 marzo s’è qualificato alla finale di Coppa di Francia battendo in casa, all’Allianz Riviera, il piccolo FC Versailles. Due a zero, reti di Gouiri e Dolberg, su azione travolgente proprio di Gouiri. Una finale a cui il club della Costa Azzurra arriva per merito di Marcin Bulka, decisivo agli ottavi contro il PSG. La squadra che detiene il suo cartellino, e che l’ha prestato proprio in estate ai rossoneri visto l’acquisto di Gigio Donnarumma, reduce dall’Europeo vinto con l’Italia. E allora via al domino: l’ex milanista a giocarsi il posto con Navas, non senza polemiche, il polacco in prestito. Non è stato titolare ieri, in campionato, visto che i guantoni sono nelle mani dell’argentino Walter Benítez. In Coppa però lo è stato, e ha fatto male ai suoi ex compagni.

 

Dolberg, Delort e Gouiri

Nell’estate 2019, trionfalmente, un attaccante danese classe ’97 proveniente dall’Ajax – ma cresciuto a Silkeborg – è la ciliegina sulla torta del calciomercato della nuova proprietà INEOS. A inizio novembre, Kasper Dolberg ha annunciato l’esito di alcuni test: “Ho scoperto di avere il diabete di tipo 1“. Si spiega così un rendimento altalenante nell’ultimo periodo. Dolberg gioca, poi risulta positivo una seconda volta al CoVID – lo era già stato a settembre 2020 – ma ha il fiato sul collo del sopracitato Delort. Ne è passato di tempo dal 7 marzo 2020, quando un gol di Dolberg al 93’ nel sentitissimo derby col Monaco qualificava il Nizza all’Europa League (di lì a poco, si sarebbe sospeso il campionato). Nel mezzo, Patrick Vieira ma anche Adrian Ursea a interim, poi Galtier e la concorrenza sopracitata con Delort. Parlano i numeri: nei tre anni di Dolberg, 11, 6 e 6 reti. Con quello di ieri al PSG, Delort è arrivato al settimo stagionale. Sì, perché Gouiri non si discute. È un classe 2000, quindi ha 22 anni e numeri da paura. L’anno scorso, 12 gol e 7 assist in 34 partite di Ligue 1. Quest’anno, già 10 gol e 7 assist in 26 partite.

 

Galtier nella storia?

Galtier oggi può entrare nella storia. Ha già vinto Coupe de la Ligue e campionato francese – a Lilla, l’anno scorso – ora può fare tripletta con la Coppa di Francia. Appuntamento il 7 maggio per la finale col Nantes, che ha battuto ai rigori il Monaco di Ben Yedder. E in campionato? La Ligue 1 non è ancora terminata, il Nizza – in attesa di Marsiglia-Monaco di questa sera – è secondo in classifica con 49 punti. Dietro il PSG (62) e davanti al Marsiglia (47). Finisse così, i rossoneri andrebbero in Champions League senza passare per i playoff. Merito del successo di ieri, in un’Allianz Riviera strapiena – 31.949 spettatori – e al terzo incontro contro il PSG. C’erano stati due 0-0. Fino al minuto 87 di ieri, ci si aspettava logicamente il terzo. Poi è sbucato Andy Delort.

Ecco di seguito il tabellino:
OGC Nice (4-4-2): Benítez; Daniliuc (dal 79’ Lotomba), Todibo, Dante, Bard; Kluivert (dall’86’ Boudaoui), Rosario, Lemina (dal 70’ Schneiderlin), Thuram (dal 79’ Stengs); Dolberg (dal 70’ Delort), Gouiri. All: Galtier. A disp: Bulka, Claude-Maurice, Brahimi, Guessand.
Paris Saint-Germain (4-3-3): Navas; Kehrer (dal 90’ Draxler), Marquinhos, Diallo, Bernat; Wijnaldum (dal 90’ Gueye), Danilo, Verratti; Di Maria (dal 79’ Icardi), Messi, Neymar. All: Pochettino. A disp: Donnarumma, Kimpembe, Dagba, Mendes, Michut, Simons.
Rete: Delort all’88. Ammonito: Lemina (N). Arbitro: Delajod.

Matteo Albanese

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