Notta fonda Lione: risorge il Saint Etienne

Si è conclusa nella maniera migliore possibile per una partita di quel tipo. Un infuocato e delicato Derby del Rodano viene risolto da una rete allo scadere: Beric, entrato solo dieci minuti prima, ha il tempo per incornare il cross di Boudebouz. La scena finale con William Saliba al megafono sotto la curva di casa è la sintesi perfetta della chiusura di un cerchio negativo che, dopo la pausa per le nazionali, proietta il Saint Etienne fuori dalla zona retrocessione e perfettamente in corsa per l’Europa. Grandi meriti per il nuovo allenatore dei verdi Claude Puel, all’esordio contro la sua ex squadra, che non perdeva il derby dal 2017.

Una gara sostanzialmente equilibrata condizionata dall’eccessiva tensione di ambedue le squadre, che vogliose di allontanarsi il prima possibile dalle zone calde della classifica. Il Lione non riesce minimamente a replicare la gara vista a Lipsia in Champions League e nel finale va in grande confusione. La vittoria in campionato manca dal 16 agosto e la zona Champions inizia ad allontanarsi: netta involuzione di gioco ma soprattutto troppi calci di concentrazione che consentono agli altri di rimontare. Almeno 5 le partite buttate nel finale, quando il risultato sembrava essere dei più favorevoli. Incapacità di controllare le fasi di gioco e una buona dose di superficialità che lo scorso anno non c’era, grazie anche alla presenza di giocatori con grande personalità come Fekir e Ndombele.

Al momento nessuno pensa ad esonerare Sylvinho: la partita di Lipsia un punto di partenza che oggi è stato mandato all’aria all’ultimo respiro. Maggiore concentrazione e qualche cambiamento per quanto riguarda il centrocampo sembrano essere le soluzioni più immediate. Per quanto riguarda invece il Saint Etienne arrivano 2 settimane di lavoro per conoscersi meglio con Puel e per provare subito a non disperdere l’identità mostrata in campo nel derby, che può far svoltare i verdi sia in campionato che in Europa, dove non tutto è ancora perduto anche in virtù della doppia sfida contro gli Ucraini dell’Oleksandria ormai prossima. La stagione del Saint Etienne è cominciata in ritardo ma ora, con un Puel in più, in rampa di lancio per potersi raddrizzare in tempi record.

 

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