Otto giorni per il destino di Inter e Real Madrid

Inter e Real Madrid, Champions da montagne russe. Troppi alti e bassi da una parte e dall’altra per una classifica che a 90 minuti dal termine di un girone che non sembrava troppo complicato, le vede entrambe fuori. I nerazzurri si sono arrampicati con la vittoria in Germania, ma sono ancora fortemente in bilico, le merengues invece hanno perso ancora con lo Shakhtar e sono ritornate ad avere paura.

Manca una settimana da qui al giorno della verità, quando si conoscerà il verdetto finale di un girone che rischia di fare le vittime più importanti di questa fase a gironi di Champions League. O forse no, perché se è vero che entrambe hanno mostrato segni di enorme debolezza, c’è ancora una speranza per entrambe di portarsi a casa l’obiettivo prefissato.

All’Inter serve vincere, non ci sono alternative: ancora una volta sarà una gara da dentro o fuori, così come quella affrontata con la testa giusta in Germania, seppur con qualche spavento di troppo quando la partita sembrava ormai destinata agli archivi. Però in contemporanea dovrà sperare in un successo del Real Madrid, a cui basterà un pareggio in caso di vittoria dei nerazzurri per passare il turno.

Non è da Real Madrid accontentarsi di un pari, anche in un momento del genere. Soprattutto perché se dovesse essere in bilico la sfida di San Siro, basterebbe un niente per tirare fuori clamorosamente dal torneo la squadra che l’ha vinto più volte nella storia. Quindi serviranno nervi saldi e grandi prestazioni, quelle che forse non sono arrivate da Inter e Real in queste settimane, ma che è arrivato il momento di tirare fuori.

La squadra di Conte il suo assetto europeo l’ha trovato in questa gara complicata su un campo difficile, il Real vero lo si è visto solo nella doppia sfida con i nerazzurri. Non è un caso che siano le partite in cui entrambe erano con le spalle al muro, all’ultima chiamata per evitare di sprofondare. In una fase del torneo molto banale e scontata, c’è un girone che tiene tutte le attenzioni su di sé: perché i verdetti potrebbero essere sorprendenti, ma c’è ancora tempo per vedere il pronostico compiuto. Otto giorni di conto alla rovescia per il primo momento veramente cruciale della stagione.

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