Categories: Calcio

Pablo Maffeo e l’esaltante ritorno in Liga

La Liga ritrova Pablo Maffeo due anni dopo l’ultima volta e il catalano ne approfitta per segnare il primo gol della sua carriera nel massimo campionato spagnolo. Tra i vari profili “giovani” (è un ’97) da tenere d’occhio nella corrente stagione, è senza dubbio uno dei più interessanti. Esplosivo nelle giocate e così veloce da essere definito una bala dal suo nuovo club; in fase di spinta diventa un esterno offensivo aggiunto agli ordini di Michel. Soltanto dall’azione del gol del momentaneo vantaggio in casa del Villarreal si possono evincere le potenzialità offensive di un ragazzo che probabilmente si esprime al meglio come quinto di centrocampo. Senza concentrarsi sulla bellissima manovra realizzata dai compagni per liberarlo, il suo dribbling a rientrare anticipando la lettura dell’avversario e il piazzato con il piede debole completano forse l’azione più bella di questa prima giornata di Liga.

Nella stessa gara però concede agli avversari un calcio di rigore per un tocco di mano fortuito; penalty che non influenza una prestazione ottima del terzino in prestito dallo Stoccarda. Il ritorno in Liga non sarebbe potuto andare meglio di così, ora è suo compito confermarsi ai massimi livelli per dare ragione a chi aveva puntato su di lui circa sette anni fa.

Pablo Maffeo nasce a Sant Joan Despí, comune catalano di circa 30.000 anime dove è situata la Ciutat Esportiva Joan Gamper, ovvero il centro di allenamento del Barcellona. Lui però cresce calcisticamente nell’Espanyol, club di cui entra a far parte a sei anni e che lascia poco prima del suo sedicesimo compleanno. Nel luglio 2013 infatti si trasferisce nelle giovanili del Manchester City (nella stessa sessione entra a far parte dell’academy anche il suo compagno di reparto e di passaporto Angeliño). Con i citizens disputa tre gare da professionista, tutte nel 2016: il ritorno di qualificazione alla Champions contro la Steaua Bucarest, la sconfitta contro il Manchester United in EFL Cup e l’ultima gara del girone europeo contro il Celtic.

Non c’è spazio per lui nel nuovo City di Guardiola che dominerà la Premier e così Maffeo torna in prestito al Girona, dove partecipa attivamente alla seconda parte di Segunda Division, terminata con il secondo posto e la promozione diretta in Liga. Quindi in Catalogna ci resta un altro anno, brillando nel sistema bello e funzionale di Pablo Machín. La sua prima in Liga convince lo Stoccarda a sborsare 9 milioni per il terzino destro che, su consiglia anche di Pep Guardiola, sbarca in Germania. Tra infortuni e difficoltà ad ambientarsi la stagione è da dimenticare e termina con la retrocessione del club tedesco.

Per non sbagliare Maffeo torna per la quarta volta nella sua casa calcistica: Girona. In Catalogna raggiunge la finale play-off, ma il sogno di un’altra promozione lo infrange Pere Milla a tempo scaduto. Se il club avesse agguantato la promozione Maffeo vestirebbe oggi la maglia blanc-i-vermells (sarebbe scattato l’obbligo di riscatto di 5 milioni di euro).

L’Huesca ha approfittato della situazione assicurandosi un terzino pronto  e di prospettive interessanti per il futuro, sempre con l’opzione del prestito con diritto di riscatto. A meno che non ci abbia completamente illuso con la prestazione di Vila-Real, la squadra aragonese ha fatto davvero un affare.

Francesco Castorani

Recent Posts

Psg, il preparatore atletico Filetti: “La Champions un’emozione grandissima! Grazie a Luis Enrique un’alchimia incredibile”

Non solo Gigio Donnarumma, un altro italiano sul tetto d’Europa. Con lui, ad alzare la…

9 ore ago

Roma, Dybala punto fermo di Gasperini? Ecco come potrebbe giocare

Dybala con Gasperini potrebbe tornare a essere centrale nel gioco della Roma: ecco come potrebbe…

14 ore ago

PSG, Donnarumma non è l’unico italiano campione d’Europa: ecco chi è Cristoforo Filetti, preparatore dei parigini

Ci sono le mani di un altro italiano sulla Coppa dalle grandi orecchie: quelle di…

14 ore ago

Lazio, Maurizio Sarri e un ritorno da comandante

Il ritorno del Comandante. La Lazio decide di ripartire da chi aveva lasciato prima di…

14 ore ago

Inzaghi, addio Inter: bilancio fra oro e bigiotteria

Simone Inzaghi, addio tutto sommato al momento giusto all’Inter per abbracciare l’Al Hilal dove sarà…

14 ore ago

Milan, in chiusura il passaggio di Reijnders al City: i dettagli

Reijnders al Manchester City, è in chiusura l'accordo con il Milan per il trasferimento del…

15 ore ago