Pabon: dal Parma alla consacrazione in Messico

In molti in Italia lo ricorderanno come una meteora con la maglia del Parma, in Messico invece è un craque assoluto al Monterrey: Dorlan Pabon ha trovato la sua dimensione con la maglia dei Rayados e questo inizio di stagione lo sta consacrando nel semprepiù competitivo campionato messicano.

Un’esperienza poco positiva nel Belpaese con appena 12 presenze sena gol con la maglia bianco-crociata del Parma, poi tanto girovagare tra Spagna e Sudamerica senza mai dare la vera impressione di poter sfondare eccezion fatta per la felice esperienza con il Betis dove aveva trovato continuità sia di minuti che di gol. Pabon però ha saputo fare tesoro delle proprie esperienze negative e in un complesso organizzato come quello del Monterrey ha trovato la sua consacrazione.

Piccolo fisicamente ma tremendamente veloce: il suo tipo di struttura fisia gli consente di infilarsi in tutti gli spazi a velocità impressionanti ma la sua grande abilità tecnica sta nel controllare il pallone anche quando corre a questi ritmi. Il Monterrey di Mohamed è la squadra ideale per un giocatore con queste caratteristiche sia per la geniale visione di gioco di Cardona, sia per il ruolo di Rogelio Funes Mori che sa anche uscire dall’area di rigore e creare spazi per gli inserimenti di esterni e mezze ali.

Contro il Santos Laguna, altra forte candidata al titolo nella Liga messicana, è arrivata la dimostrazione del talento suo e di tutta la squadra in generale: un gran gol di intelligenza ma anche tante cavalcate impressionanti palla al piede che hanno mandato in tilt la difesa avversaria stordita dalle sfuriate sue e dei compagni di reparto.

La partita di ieri dei Rayados ha evidenziato la caratura di una squadra costruita per vincere: tantissima qualità nel pacchetto offensivo dove Pabon avrà i giusti spazi per dimostrare la sua reale dimensione.

Una grande squadra per un giocatore con forte voglia di riscatto: il colombiano arrivato a Parma quattro anni fa è solo un lontano ricordo e ora Dorlan vuole far diventare grande il suo Monterrey.

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