Palmeiras, il pazzo debutto del campione della Libertadores

Di tutto e di più: il programma della prima giornata di Copa Libertadores 2021 continua a regalare forti emozioni. Si passa dai grandi risultati a sorpresa della notte del martedì alla rocambolesca partita del Palmeiras, campione in carica del torneo, che ha esordito nella notte del mercoledì.

Una vittoria per 3-2 che è significativa, in casa di un Universitario che pur avendo un girone sulla carta proibitivo, ha provato con tutti i suoi mezzi a sedersi a tavola con il campione del Sudamerica. Un campione però ammaccato dall’avvio di stagione, dove oltre a un Paulistão fin qui interpretato più che altro come rodaggio per la stagione, ha perso sia la Supercoppa nazionale che quella sudamericana, rispettivamente con Flamengo e Defensa, squadra che ritroverà poi anche nel girone.

Nella gara di questa notte tutto sembrava indirizzato con il doppio vantaggio del Verdão, passato avanti prima con Danilo, centrocampista classe 2001 che si è particolarmente distinto all’interno della partita, e poi con Veiga a inizio ripresa.

Una ripresa che sembrava porre le basi per un dominio del Palmeiras, che invece nel giro di poco ha rischiato di mandare tutto all’aria: l’espulsione dell’ex Fiorentina e Verona Empereur ha infatti rimesso in partita l’Universitario, che nel pieno spirito di questa competizione, ha ripreso la partita grazie alla doppietta di uno dei suoi veterani, Enzo Gutiérrez, portandosi sul 2-2 e con la chance addirittura di andare a vincere la partita.

Ed è lì che è uscita fuori l’anima del campione: il Palmeiras nonostante l’inferiorità e l’abbrivio emotivo di una doppia rimonta, è riuscito comunque a vincere la gara grazie al gol su calcio d’angolo di Victor Renan, un 2002 di cui forse prima o poi sarà opportuno parlarne a parte. La sua rete è arrivata a pochi istanti dalla fine del recupero, mettendo così in ghiaccio una vittoria fondamentale che mette il Verdão già in testa al girone visto il pareggio nella spettacolare partita tra Independiente del Valle e Defensa Y Justicia.

Gara pazza, ma che fa capire al grande pubblico quali siano i piatti del menù Copa Libertadores: la determinazione, la voglia di non far finire mai la partita, di mettersi sempre in gioco. Anche il piccolo (anche se grande in patria) Universitario non ha mollato contro chi detiene il torneo. E lo spettacolo così è sempre garantito.

 

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