Categories: Calcio

Payet e West Ham: è finita la favola

“We’ve got Payet”… così cantavano,solo una settimana fa i tifosi del West Ham, nonostante la disfatta contro il Manchester City, nel Match valevole per la FA Cup. Lo stesso coro,lo hanno cantato ripetutamente, quasi ossessivamente,in tutti gli stadi d’Inghilterra,per tutta la stagione scorsa, quella caratterizzata dalle magie del fantasista transalpino, capace di guidare gli Hammers a imprese storiche,come le vittorie ai danni di tutte le Big della Premier.
Poi, come un fulmine a ciel sereno, a rovinare la luna di miele, tra Payet e la squadra londinese, arrivano le parole in conferenza stampa del mister Slaven Bilic:”Payet ci ha comunicato che non intende più giocare per noi e vuole lasciare il club”. Il volto dell’allenatore croato nel dare la notizia, dice già tutto sullo stato d’animo che regna nell’est di Londra,ma la reazione più fragorosa è quella del popolo claret & blue,che prende d’assalto i vari social,riversando tutta la sua rabbia e delusione nei confronti del numero 27.

Difficile fare previsioni su come andrà a finire la vicenda, ma nel frattempo si fanno sempre più insistenti le voci sul ritorno del francese nella sua amata Marsiglia,pronto a riabbracciarlo dopo solo 1 anno e mezzo, garantendogli, si dice, una squadra ambiziosa, grazie ai capitali freschi immessi dalla nuova proprietà.
Ora la palla passa al West Ham, ben sapendo,che potrà far poco di fronte alla voglia di cambiare aria del suo giocatore più rappresentativo. Il contratto è ancora lungo, avendo la scadenza nel 2021, ma la sensazione è che se arrivasse l’offerta giusta (40 milioni di€), la risposta potrebbe facilmente essere “ok il prezzo è giusto” come diceva Iva Zanicchi.
La proprietà tace, il giocatore anche, l’unica certezza è che quel coro,quello che accompagnava tutti i match del West Ham, difficilmente lo sentiremo nuovamente. Sicuramente, un altro duro colpo per gli Hammers, già provati pesantemente,dal’addio allo storico impianto di Upton Park, con relativo trasloco nel dispersivo e già poco amato London Stadium.
Probabilmente, questa vicenda ,è l’ennesimo capitolo della tormentata storia di questo club,e forse,come recitano le note dell’inno ufficiale, è solo un’altra bolla di sapone che scoppia quando va in aria…

◦ I’m forever blowing bubbles…

Mauro Levati

Recent Posts

PSG, Donnarumma non è l’unico italiano campione d’Europa: ecco chi è Cristoforo Filetti, preparatore dei parigini

Ci sono le mani di un altro italiano sulla Coppa dalle grandi orecchie: quelle di…

35 secondi ago

Lazio, Maurizio Sarri e un ritorno da comandante

Il ritorno del Comandante. La Lazio decide di ripartire da chi aveva lasciato prima di…

19 minuti ago

Inzaghi, addio Inter: bilancio fra oro e bigiotteria

Simone Inzaghi, addio tutto sommato al momento giusto all’Inter per abbracciare l’Al Hilal dove sarà…

19 minuti ago

Milan, in chiusura il passaggio di Reijnders al City: i dettagli

Reijnders al Manchester City, è in chiusura l'accordo con il Milan per il trasferimento del…

30 minuti ago

Napoli, nella lista della spesa di Conte tanti attaccanti: tra loro anche un ex Juve

Il mercato estivo del Napoli si sta rivelando un argomento di grande interesse, soprattutto dopo…

20 ore ago

Milan, il Chelsea piomba su Maignan: Allegri e i tifosi rossoneri rischiano di perdere ‘Magic Mike’?

Negli ultimi giorni, il Chelsea ha manifestato un interesse concreto per Mike Maignan, il portiere…

21 ore ago