Pepito Rossi traccia la strada per un Levante che adesso non sembra più smarrito: troppo altalenante la stagione dei Granotes, sempre in bilico tra l’ultima e la penultima posizione quest’anno ma mai realmente fuori dai giochi. Adesso si riparte da una speranza, da quella del coraggio di una rosa che ha i mezzi per restare in Liga e un campione davanti che sa fare la differenza.
Una punizione scodellata in area, un mancino al veleno che nessuno tocca e che si insacca in gol per riaccendere l’animo della parte azulgrana di Valencia. Da qui nasce la nuova illusione di salvezza, l’episodio chiave per ribaltare una gara complicata ed evitare un KO che avrebbe messo al tappeto una volta per tutte il Levante.
Pepito guida la squadra come ha sempre fatto: gol nei momenti giusti, prestazioni importanti senza far rumore; vive la partita a modo suo e poi si lascia andare ad un’esultanza che per una volta ha un pizzico di rabbia.
Adesso sta a lui condurre il Levante alla salvezza: è stato chiamato per questo e numeri e prestazioni sembrano dargli ragione. La strada è lunga, mancano 6 partite e le dirette concorrenti devono ancora giocare tutte in questo turno ma adesso il Granada e quel quartultimo posto che in questo momento significa tutto distano solo 2 punti, il gap della speranza.
Rossi a questi livelli è fondamentale per una squadra con queste ambizioni e sembra essere tornato finalmente il calciatore in grado di assumere la leadership tecnica di questo Levante sempre a metà tra la concretezza e la distrazione.
Sei partite al termine, sei partite in cui sarà necessario trovare la miglior condizione di se stessi, lucidare quel sinistro da iniziato del gioco e provare una volta per tutta a chiudere gli occhi per sognare e dimenticare le tante lacrime versate questi anni. La partita di questa sera può essere il punto di ripartenza per riprendere la vecchia strada e per provare a regalare una salvezza importantissima al Levante. Pepito questo lo sa bene.
