Preliminari Champions League: il Psv esce sconfitto ma con molte certezze per il ritorno

Il Psv esce sconfitto dall’Estadio Da Luz ma lascia apertissimo il discorso qualificazione con un Gakpo che accorcia le distanze e regala speranze: il Benfica ha due guizzi ma subisce, per buona parte della gara, il gioco e la determinazione dei Boeren. Schmidt ha avuto ottime risposte, peccato che il risultato penalizzi il suoi ragazzi che hanno disputato una grande partita. Adesso, tutto è rimandato alla gara di ritorno che si disputerà tra una settimana al Philips Stadion: gli olandesi possono ancora sperare nella fase a gironi di Champions League.

IL PSV PERDE MA RESTA IN CORSA: RIBALTARE IL RISULTATO È POSSIBILE

Schmidt ritorna ad Eindhoven con una sconfitta ma anche con certezze e la possibilità di ribaltare il risultato della gara di andata: il Benfica si impone per 2-1 riuscendo a concretizzare gli unici due veri guizzi di tutta la partita. Il Psv è stato un po’ troppo distratto, ma ha anche regalato una partita impostata su un solido possesso palla e su una pressione che non ha pagato come avrebbe dovuto, con un risultato che da valutare come bugiardo per quello che si è visto in campo.

I biancorossi olandesi non si sono fatti spaventare da un avversario molto più avvezzo a questo tipo di partite e con una storia europea sicuramente più gloriosa. Questa volta è mancato un po’ lo zampino della grande punta con Zahavi attivo ma che è perso con il passare dei minuti. Madueke ha creato tanto, Gakpo ha illuminato e Gotze ha regalato giocate che hanno ricordato il ragazzo che ha permesso alla Germania di alzare al cielo la coppa del Mondo. Il vero neo per il Psv è stata sicuramente la difesa, poco cattiva nelle due occasioni da gol: il vantaggio lusitano arriva da una bella giocata di Yaremchuk che lascia a terra due del Psv e serve Silva che incrocia con uno stile pessimo ma efficace. Il raddoppio, invece, è fortunoso grazie ad un rimpallo in area che cade proprio sui piedi di Weigl, lasciato troppo solo dalla retroguardia di Schmidt. Ma nonostante lo svantaggio, i Boeren hanno dimostrato una grande crescita sia sotto l’aspetto del carattere che del gioco: la squadra non si è mai disunita e ha tentato di accorciare le distanze fino al 96′.

Nella ripresa, viene premiata questa intesità con una bella giocata di Gakpo, infermabile fin dal fischio di inizio. Con una punta più cattiva come poteva essere Malen, il Psv avrebbe anche potuto trovare il pareggio: a sorreggere i portoghesi è stato sicuramente il portiere Vlachodimos, autore di due-tre parate fondamentali che hanno tenuto a galla gli uomini di Jesus. A Schmidt sono mancate le sovrapposizioni di Max e Mwene che, con un po’ di cattiveria in più, avrebbero potuto rendere ancora più pericolosa la manovra degli 11 olandesi. Il ritorno è incerto e, al Philips Stadion, non sarà una passeggiata per il Benfica che non si potrà limitare nel difendere il risultato.

 

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