Premier League, la partita da non perdere: Everton-Liverpool

Turno infrasettimanale in Premier League; la sfida più interessante si disputa domani sera, alle 21.15, a Goodison Park. Stiamo parlando del derby del Merseyside tra Everton ed Liverpool. Un confronto piuttosto caldo che si preannuncia ancora più infuocato considerando la situazione delle due squadre. I padroni di casa, del grande ex Benítez, stanno attraversando un periodo terribile: soli due punti conquistati nelle ultime sette giornate e una classifica preoccupante. Completamente diverso il discorso dei Reds reduci da un doppio quattro a zero e con la voglia di affondare, definitivamente, gli storici rivali.

Everton, ultima chiamata

Per Benitez si tratta, probabilmente, dell’ultima chiamata. Il suo Everton non vince dal venticinque settembre contro il Norwich: da allora due pareggi, cinque sconfitte, tredici gol subiti e una classifica che dice più sei dal diciottesimo posto. Una situazione non preventivata, considerando gli investimenti durante l’estate, e che potrebbe portare all’esonero del tecnico. Per evitare l’addio, dopo cinque mesi dalla firma, Benitez dovrà uscire indenne dal match contro i suoi Reds. Sembra un clamoroso scherzo del destino; la squadra che ha reso grande l’allenatore spagnolo, rischia di essere la stessa che lo condanna all’esonero. La storia tra Benitez e il Liverpool sta per vivere un altro capitolo e potrebbe essere l’ultimo.

Liverpool, a caccia del primo posto

Il solo punto conquistato nei centottanta minuti prima della sosta aveva minato le certezze del Liverpool; alla ripresa della Premier, i Reds hanno eliminato qualsiasi tipo di dubbio sulle condizioni di una squadra decisa a riprendersi il trono d’Inghilterra. I due quattro a zero rifilati ad Arsenal e Southampton ci hanno mostrato una squadra con un potenziale offensivo sconfinato e un Thiago Alcántara che, piano piano, si tra finalmente prendendo il Liverpool. Il derby con l’Everton è, sulla carta, la sfida più complicata delle prime tre della classe. I ragazzi di Klopp, però, sono in una condizione psicofisica decisamente invidiabile.

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