Il primo titolo dell’Era Giovinco

Nella notte il Toronto FC di Sebastian Giovinco ha vinto per la prima volta nella propria storia il titolo MLS, risultando peraltro la prima squadra canadese a centrare quest’impresa, riuscendo a battere i Seattle Sounders nella riedizione della finale delle scorso anno, in cui a trionfare furono i Rave Green ai calci di rigore.

Una ferita che Toronto è riuscita a vendicare, mettendo praticamente sempre sotto gli avversari, un copione già visto anche nella sfida dello scorso anno, con la squadra dello stato Washington arroccata in difesa  e pronta a ripartire e i padroni di casa a fare la partita. Spinti dal calore del BMO Field gli uomini di Greg Vanney hanno tirato in porta ben ventidue volte contro le sette dei compagni di squadra della leggenda del calcio nordamericano Clint Dempsey, che è apparso sottotono come poche volte in carriera. Chi invece ha fatto la differenza è Sebastian Giovinco che, al netto dei due errori a tu per tu con il portiere avversario Frei, autore di una grande prova, ha propiziato il primo goal di Jozy Altidore e mostrato sprazzi di tutta la sua cristallina classe. A chiudere i giochi è poi lo spagnolo Victor Vazquez, cresciuto nel settore giovanile del Barcellona e con un buon passato fra le fila del Bruges, che insacca un facile tap-in.

Toronto alza meritatamente il titolo al cielo dopo aver dominato la regular season vincendo il Supporters’ Shield (titolo che viene assegnato a chi totalizza il maggior numero di punti nella classifica generale) 69 punti, andando così a battere di una lunghezza il precedente record dei Los Angeles Galaxy stabilito nel 1998. I canadesi sono inoltre risultati essere il miglior attacco e la migliore difesa di tutto il torneo.

Risultati importanti che portano la firma di un calciatore Sebastian Giovinco.

Dal suo arrivo sul suolo nordamericano possiamo parlare di due distinte ere una MLS pre-Giovinco e una MLS post-Giovinco. L’impatto della Formica Atomica con la nuova realtà è stato eccezionale, nel 2015 al suo primo anno oltreoceano l’ex Juventus si portò a casa tutti premi individuali: primo per reti e assist, gol dell’anno, miglior debuttante e anche miglior calciatore del torneo; e oltre a questo ha segnato un vero e proprio solco trasformando la Major League Soccer da cimitero di elefanti a essere una delle più divertenti leghe emergenti che punta su ragazzi di talento o star nel pieno della loro maturazione sportiva.

Sì perché Giovinco a quelle latitudini è una vera e propria star! Certo il livello degli avversari è inferiore a quello che si può trovare in Europa, ma la classe cristallina e le giocate restano e vengono esaltate in un contesto che non fa pesare troppo alcuni suoi limiti fisici.

Sebastian ha trovato la sua dimensione, e per sua stessa ammissione non ha alcuna intenzione di lasciarla, la sua avventura a Toronto è appena cominciata, c’è una CONCACAF Champions League da giocare e da sognare di vincere, questo statene certi è solo il primo trofeo dell’Era Giovinco!

 

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