L’Olanda, dopo tante difficoltà, torna a vincere in una gara ufficiale, buttandosi alle spalle un periodo veramente buio. Gli Oranje, dopo la mancata qualificazione agli Europei di Francia, battono la Bielorussia e si propongono come i veri outsider della Francia. A trascinare i Paesi Bassi è un centrocampista in forza allo Spartak Mosca: Promes. Il ragazzo, dopo la gavetta in Eredivisie è pronto a dire la sua in ambito internazionale. Andiamo a scoprire le caratteristiche e la storia del ragazzo…
PROMES, DALL’OLANDA ALLA RUSSIA
Quincy Promes nasce ad Amsterdam nel 1992 ed inizia il suo percorso calcistico nelle famosissime giovanili dell’Ajax. Entra a far parte dei lancieri nel 2000 indossando la prestigiosa maglia fino al 2008. Il ragazzo non sembra convincere lo staff biancorosso e, dopo numerose partite, decide di cambiare aria. Ad accoglierlo è il settore giovanile dell’Haarmel, club che dal 1990 non è più riuscito a tornare in Eredivisie. I risultati sono migliori rispetto al passato e questo permette al Twente di puntare sul ragazzo che si trasferisce ad Enschede a fine stagione. L’11 aprile del 2011 è il momento del suo esordio contro l’Az, gara che venne persa dai Tukkers per 2-1. Non trovando spazio tra i titolari, solo 3 presenze, Promes medita di essere ceduto in prestito ad un club che gli possa garantire continuità. Nel 2012 vestirà la maglia degli Eagles in Eerste Divisie riuscendo a calcare il campo in 32 occasioni e mettendo a segno 13 reti. L’ottima riuscita convince il Twente a richiamare il ragazzo e a cucirgli addosso una maglia da titolare. La fiducia viene immediatamente ripagara: in Eredivisie, il talento, disputa 31 partire regalando 11 reti. La consacrazione è quasi completa e il suo nome comincia a girare tra le squadre europee. Nell’estate del 2014, per la cifra di 11 mln, lo Spartak Mosca si aggiudica le prestazioni dell’olandese che saluta compagni e patria per trasferirsi in Russia.
Con il suo nuovo club viene schierato non solo come centrocampista ma anche come ala e seconda punta. Promes non sembra accusare il cambio costante di ruolo, dimostrandosi duttile e sempre al servizio dei compagni. Il suo ruolo di realizzatore ne beneficia e nel 2014-2015, al primo anno, totalizza 13 centri in 28 match con 5 assist vincenti. Il suo ottimo impatto non lascia il ct nella nazionale indifferente che lo convoca per l’amichevole contro la Francia. Il suo esordio è marchiato 5 marzo 2014 con gli Oranje perdenti contro i transalpini per 2-0. Il suo contributo diventa essenziale per lo Spartak: nella stagione successiva le presenze diventano 30 e le reti 18. Nel campionato in corso, la formazione della capitale, milita in prima posizione con 19 punti in 9 incontri, raggiunta dallo Zenit dopo gli ultimi 2 ko consecutivi. Fin qui Promes ha disputato tutte le gare battendo in portieri avversari in 5 occasioni. Il centrocampista continua ad essere inarrestabile e altamente prolifico.
Promes ha un’ottima progressione palla al piede, impreziosita da dribbling secchi e veloci. Riesce a ricoprire diversi ruoli dal centrocampo in su, ma la posizione più congeniale è quella di centrocampista laterale destro. I cross sono precisi per la punta di riferimento e i suoi inserimenti sul secondo palo sono essenziali per gli schemi del suo tecnico. Il classe ’92 si sa muovere benissimo tra le linee avversarie non lasciando punti di riferimento ai difensori: questa dote lo rende spesso immarcabile. Proprio per queste sue spiccate qualità offensive, l’attuale ct della nazionale olandese lo ha convocato per rifondare una squadra allo sbando dopo la disfatta delle qualificazioni europee. Blind sta provando a ricostruire una rosa forte e giovane per affrontare il meglio il Mondiale in Russia. Dopo il pareggio contro la Svezia è giunta una vittoria convincente contro la Bielorussia. A spianare la strada è stato proprio Promes con una doppietta nel primo tempo, aiutata dalla goffaggine della difesa avversaria. Il ragazzo si è fatto trovare pronto e ha risposto presente catapultando gli Oranje al 1° posto condiviso proprio con Francia e Svezia. La prova di maturità sarà nel prossimo match che verrà scontrasi proprio l’Olanda e i transalpini per una sfida che vale il primato del gruppo. Promes è pronto e carico per fare ancora la differenza e di questo passo, nel mercato estivo, sentiremo ancora parlare di lui, associato a club di blasone maggiore rispetto allo Spartak Mosca.
