PSG: cronache di un fallimento (quasi) annunciato

Il Paris Saint Germain si presenta all’indomani della sconfitta maturata all’Etihad Stadium contro il Manchester City, costata agli uomini di Laurent Blanc l’eliminazione dalla Champions League, con un bagaglio pieno di rimpianti ed un futuro che, ad oggi, sembra più nero che mai. Se in patria il PSG domina a mani basse, la compagine capitolina fatica terribilmente in Europa nonostante la rosa a disposizione del tecnico francese sia paragonabile alle migliori compagini del vecchio continente. Con l’arrivo del fantasista argentino Di Maria sembrava che i transalpini avessero raggiunto la maturità europea tanto cercata nel corso delle ultime stagioni e che la doppia sfida con i Citizens non dovesse creare troppi problemi, soprattutto a causa della poca esperienza europea dei ragazzi di Pellegrini.

Ergo, quali sono le cause che hanno portato all’eliminazione del PSG? Principalmente, due.

  1. La mancanza di un attaccante in grado di fare la differenza in Europa
    Purtroppo ai parigini manca soprattutto un centravanti in grado di fare la differenza in campo internazionale. Sia ben chiaro, nessuno vuole sminuire Zlatan Ibrahimovic ma, puntualmente, nelle più importanti sfide continentali si è rivelato assente non tanto per la quantità di palloni gestiti ma in quanto a leadership, qualità che nessuno dei talenti della squadra francese ha dimostrato di padroneggiare a pieno. Anche Edinson Cavani non ha mai dimostrato di essere decisivo in ambito europeo e la sua collocazione in campo (schierato attaccante esterno, quando Ibra è in campo) sicuramente non aiuta el Matador. A fine anno la stella svedese cambierà aria ed arriverà sicuramente un altro attaccante, ne servirà uno di spessore internazionale, ancora più di Ibrahimovic
  2. L’aver già vinto il campionato ha probabilmente deconcentrato il PSG
    Il Paris Saint Germian ha vinto anzi, stravinto la Ligue 1 e lo ha fatto con tante giornate d’anticipo. Nella seconda parte di campionato, la squadra francese ha abbassato notevolmente la concentrazione ma non è stata in grado di rialzarla nelle partite che contavano. Da questo punto di vista anche la doppia sfida con il Chelsea ha fatto suonare il primo campanello d’allarme: i francesi l’hanno spuntata ma soffrendo decisamente troppo contro una squadra quasi allo sbando. Nel futuro, se sarà ancora Blanc a guidare il PSG, servirà restare concentrati per raggiungere un obiettivo che, ad oggi, sembra molto lontano.
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