Quando Neymar si concede il lusso di non entrare nel tabellino dei marcatori ci pensa Edinson Cavani a regalare la quarta vittoria, su altrettante partite, al PSG che, in attesa di scoprire il risultato del Monaco, si gode in solitaria la vetta della Ligue 1: fin qui gli uomini sapientemente guidati da Unai Emery hanno mostrato tutto ciò che nella passata stagione non sono stati in grado di fare e il Parco dei Principi ha ringraziato a dovere i propri beniamini. Continua lo splendido momento di forma del Matador: quinto centro in quattro partite, tanti quanti Falcao ma con una gara in meno. Il Saint-Etienne non è mai stato veramente in partita: questa sconfitta però non mina le certezze della squadra di Garcia che ha vissuto un inizio di stagione meraviglioso (9 punti, frutto di tre successi in fila, prima dello stop rimediato ieri notte).
Cosa è cambiato a Parigi? – Sarebbe facile individuare in Neymar la risposta di tutti i mali: dopo un anno di apprendistato Unai Emery sembra aver impresso nella mente dei suoi giocatori la sua idea di calcio e la squadra ha risposto positivamente sul campo. Senza ombra di dubbio l’arrivo del fenomeno brasiliano ha aumentato il coefficiente di pericolosità offensivo (anche ieri è stato protagonista di un paio di giocate da far brillare gli occhi, compreso un tunnel ad un difensore ospite terminato con un cross no look che avrebbe meritato miglior sorte) ma il modo in cui la squadra si sta comportando in queste prime uscite (per quanto possano essere indicative) è decisamente diverso: non c’è più quella divisione tra blocchi mostrata svariate volte nella passata stagione, la manovra è decisamente fluida e la squadra sembra avere molta più fiducia nei propri mezzi rispetto a 365 giorni fa quando fin dalle prime sfide si capiva potesse essere un anno di transizione, come poi è stato. Tutti ingredienti che permettono ai tifosi del PSG di sognare in grande, e quei sogni coincidono con la Champions League nonostante l’urna di Montecarlo non sia stata particolarmente benevola con Cavani e compagni.
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