Il Psv vince 1-0 contro il Feyenoord e raggiunge una vetta molto affollata

Cocu sorprende tutti e al Philips Stadion si aggiudica il big match contro la capolista Feyenoord: gli uomini di Van Bronckhorst non hanno ancora digerito la batosta in Champions e crollano sotto il preciso colpo di Pereiro che regala la testa al Psv e alla società di Alkmaar. Rotterdam non è più in vetta da sola e dovrà riprendersi il prima possibile da questo schiaffo che riporta tutta la compagine biancorossa con i piedi per terra. Grande dimostrazione dei padroni di casa che controllano la partita con autorità e forza, costringendo Berghuis a rimediare ben due ammonizioni prima del duplice fischio.

IL PSV VOLA IN TESTA RAGGIUNGENDO IL FEYENOORD CON IL AZ

Il Psv si rialza subito dopo la sconfitta contro l’Heerenveen e lo fa nel migliore dei modi: al Philips Stadion l’ospite è il Feyenoord che non può far altro che arrendersi ai padroni di casa condotti da un ispiratissimo Pereiro. La compagine di Rotterdam risente ancora della pesante sconfitta contro il Manchester City che ha ridimensionato non poco la rosa del tecnico olandese, spenta e a tratti nervosa. Jorgensen è ancora assente per infortunio e Haps, appena recuperato, dimostra di non essere al 100%. I padroni di casa ritrovano in avanti De Jong, ancora a secco e un ottimo Van Ginkel che sta crescendo con il passare degli incontri.

Le mosse di Cocu non sorprendono minimamente e la formazione scende in campo ricoprendo il classico 4-3-3 con Zoet tra i pali insieme a Arias, Schwaab, Isimat-Mirin e Brenet. A centrocampo spiccano Van Ginkel, Pereiro ed Hendrix pronti a coadiuvare il reparto offensivo con De Jong, Locadia e Bergwijn. Il Feyenoord cambia ben poco e propone il 4-3-3 delle grandi occasioni con Jones in porta e davanti la linea difensiva con Haps, Botteghin, Van der Heijden e Diks. A centrocampo nessun cambiamento rispetto alla Champions con Vilhena, Toornstra e El Ahmadi pronti ad appoggiare Berghuis, Boetius e Kramer. Pronti, partenza, via e Psv avanti con Pereiro dopo appena 120 secondi: Van Ginkel pesca Locadia sulla fascia che crossa una volta arrivato sul fondo. L’assist arriva perfettamente sul secondo palo dove viene impattato al volo da Pereiro che gonfia la rete di Jones con una bordata. Inizio shock per la compagine di Rotterdam che si ritrova immediatamente sotto e con 88 minuti da disputare completamente in salita. Gli uomini di Van Bronckhorst tentano una reazione, ma i padroni di casa gestiscono benissimo il pallone concedendo pochissimi spazi ai rivali. Berghuis perde la testa e al 43′ strattona un avversario al centrocampo rimediando un’ingenua seconda ammonizione che lascia i suoi compagni in 10. Duplice fischio e Psv che ritorna negli spogliatoi con un doppio vantaggio sulle spalle: l’1-0 e la superiorità numerica.

Nella ripresa, la società di Eindhoven cerca solamente di gestire il gioco, forte del risultato: gli 11 di Cocu, al Philips Stadion, evitano di scoprirsi e attaccano solamente quando posso realmente, senza rischiare ne regalare nulla agli avversari. Il tecnico del Feyenoord inizia a sbilanciarsi mettendo risorse offensive e privandosi degli uomini di difesa per un arrembaggio che non porta i risultati sperati. La gara è equilibrata ma a scamparla è il Psv che conquista 3 punti d’oro e vola in testa alla classifica insieme ad un ritrovato AZ Alkmaar. Il Vitesse, come l’Ajax, non va oltre l’1-1 e si fa sfuggire una ghiotta opportunità. Il ragazzi di Rotterdam restano in testa alla classifica, ma non più da soli: la compagnia può solo far bene ai campioni d’Olanda che si potranno sentire stimolati dalla concorrenza. La sconfitta contro il Manchester City ha lasciato più di uno strascico e ora sarà il tecnico a dover aggiustare il prima possibile il tiro per evitare l’inizio di una crisi che comprometterebbe il campionato.

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