Il Psv é in continua evoluzione e si è indebolito in estate con gli addii di Angelino, De Jong e Lozano (pronto per le visite mediche al Napoli), ma non ha perso lo smalto e la voglia di vincere. I partenti sono stati tutti rimpiazzati da ragazzi del vivaio e qualche nuovo innesto: uno fra tutti é Ihattaren, 17 anni e al primo gol in Eredivisie che chiude definitivamente il match con il 2-0 all’ora di gioco.
Il Psv continua a modificare la sua rosa con troppe partenze illustri: l’ultima é quella di Lozano che al 99% si accaserá al Napoli per una cifra intorno ai 42 milioni di euro. Van Bommel, nonostante gli addii importanti, non modifica il suo metodo di gioco e il club di Eindhoven continua a vincere, aggacciando la vetta occupata da tantissime formazioni che daranno battaglia per il titolo e le prime posizioni.
L’Heracles, al Polman Stadion, non riesce ad arginare i giovani talenti dei Boeren che stappano un importante 2-0: Bergwijn e Ihattaren fanno esplodere il settore ospiti, lanciando messaggi importanti in vista dei playoff di Europa League. Il match é abbastanza combattuto nella prima frazione di gioco e viene sbloccato proprio dall’attaccate Bergwijn dopo un quarto d’ora: i padroni di casa, non perdono fiducia nelle loro capacitá e rischiano di pareggiare in piú di un’occasione, ma la difesa e Zoet reggono egregiamente l’urto. Nella ripresa, la linea verde del Psv sale in cattedra: lancio lungo per Gakpo che brucia tutti sul filo del fuorigioco e passaggio arretrato per l’accorrente Ihattaren che buca Blaswich. La rete é arrivata da due ragazzi che insieme raggiungono l’età di 37 anni: Ihattaren puó esultare per il primo centro in Eredivisie a sole 17 primavere e fresco di rinnovo estivo con il quale i Boeren hanno voluto blindare il talento olandese.
Una prestazione positiva che fa sorridere Van Bommel dopo tante difficoltá e dispiaceri, come l’eliminazione dalla Champions e la sconfitta rimediata nella Johan Cruijff Schaal. C’é ancora tanto da sistemare, soprattutto nel reparto difensivo che si é fatto ammonire completamente per fermare le avanzate dei bianconeri, veloci e lesti a prendere in contropiede una difesa troppo alta e ancora poco affiatata. Al triplice fischio, i cartellini gialli per gli ospiti sono ben 7, troppi per una big che non si puó permettere di soffrire cosí tanto per poter ambire al titolo di campione d’Olanda. L’Ajax non scappa, il primato é agguantato nonostante l’affollamento sul gradino piú alto del podio: l’Eredivisie si sta delineando e il Psv ha dimostrato di esserci anche se privo dei giocatori che hanno reso grande il club negli ultimi anni.
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