Storie di calcio

Quella che volta che Gullo voleva abbandonare Campioni: “La mamma di Fiorello e Valentino Rossi mi hanno convinto a restare”

Ai microfoni di Newzgen l’ex stella di Campioni ha raccontato un aneddoto inedito di quando voleva abbandonare la trasmissione

Francesco Gullo a NewzgenFrancesco Gullo a Newzgen
Francesco Gullo a Newzgen – Footbola

 

Francesco Gullo, la punta di diamante indiscussa del reality show di Italia 1 dedicato al calcio – “Campioni, il sogno” – è intervenuto questo pomeriggio a Newzgen, la trasmissione prodotta dall’agenzia giornalistica alanews, per parlare del suo nuovo progetto: la Gullocam, idea che sta coinvolgendo sempre più personaggi ed esponenti del mondo del calcio. Immancabile, naturalmente, è stato il passaggio sulla sua partecipazione al famosissimo programma che è andato in onda dal 2004 al 2006, e proprio parlando della sua esperienza al Cervia ha voluto condividere con gli spettatori un aneddoto che ha lasciato tutti senza parole. Vediamo le sue parole.

Francesco Gullo a sorpresa a Newzgen: “Quel giorno volevo andarmene”

La leggenda di Francesco Gullo a Campioni la conoscono ormai (quasi) tutti. Da molti scoperto grazie alle parodie della Gialappa’s Band, e da altri ancora grazie alla sua leggendaria giocata contro il Milan in amichevole – con annesso tunnel a Gattuso, episodio a cui l’ex Cervia è ancora oggi molto legato – ciò che più di tutto aveva colpito molti spettatori ai tempi era la sua simpatia e il suo essere il “ballista” del programma.

Ma perché “ballista”? Non tutti lo sanno, soprattutto chi, nel lontano 2004, era ancora troppo giovane o non ancora nato, ma il difensore del Cervia entrò nella storia non solo per il suo legame quasi indissolubile con Ciccio Graziani, ma anche per aver raccontato a tutti la falsa storia di quando aveva marcato Alessandro Del Piero durante il celebre match di Champions League tra Basilea e Juventus, conclusosi con una vittoria per 2-1 a favore degli svizzeri.

Una bugia a fin di bene che, come raccontato dallo stesso Gullo, lo ha portato a diventare prima il protagonista del programma, e poi il personaggio che tutti noi conosciamo. Oggi, però, ai microfoni di Newzgen, l’ex Cervia ha ammesso come quell’episodio, invece di diventare una storia divertente da raccontare, abbia rischiato, in un primo momento, di essere la fine di tutto.

Una bugia che poteva costare caro

Tutte le prese in giro e l’odio dei compagni subiti dopo l’uscita della verità sul suo passato calcistico, infatti, hanno rischiato di mettere fine alla sua avventura nella trasmissione.

All’inizio questa situazione l’ho vissuta malissimo” ha ammesso Gullo a Newzgen. “Il giorno in cui mi hanno ‘processato’ in diretta (proprio per la sua bugia, ndr) sono arrivato al campo e nessuno mi passava la palla né mi considerava perché li avevo presi in giro”. “Io quel giorno lì non ho retto – ha proseguito Gullo –. Sono andato nello spogliatoio, mi sono tolto il microfono e sono uscito. È stato come se uno fosse uscito dalla casa del Grande Fratello per andarsene a casa sua, e io l’ho fatto. Mentre uscivo mi hanno rincorso i registi e gli autori cercando di fermarmi, e a quel punto Roberto Cenci (uno dei registi, ndr) mi ha detto: ‘se tu riuscirai a sopportare questa settimana e a vincere la sfida per rimanere in squadra, a te qua non tocca più nessuno’, e così è stato”.

L’aiuto di due personaggi “particolari”

Non è stato solo l’autore a convincere Gullo a rimanere. Sempre secondo quanto raccontato dall’ex difensore oggi pomeriggio, infatti, ci sono stati altri due episodi che lo hanno convinto a rimanere nella trasmissione.
A darmi la spinta – ha dichiarato Gullo – sono stati due personaggi famosissimi che sono intervenuti in diretta nel giorno della sfida. Uno è stato Rosario Fiorello, che il giorno della sfida mi ha passato sua mamma che era mia fan, e l’altro è stato Valentino Rossi, il quale a Controcampo disse: ‘Gullo è un genio’, e questi due episodi mi hanno aiutato a diventare forte come personaggio”.

Federico Liberi

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