Irlanda del Nord e Repubblica Ceca, caccia al Mondiale

Questa sera prenderanno il via le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018 e in campo scenderà il girone C. Un girone che sulla carta ha una favorita d’obbligo, la Germania. I teutonici sono un gradino sopra tutti ma dietro è lotta aperta per il secondo posto, quello che garantisce i play off. Le nazioni favorite per il secondo gradino sono senza dubbio Repubblica Ceca e Irlanda del Nord.

Le due nazionali questa sera si affronteranno una contro l’altra alla “Generali Arena” di Praga. Entrambe le squadre sono reduci dall’Europeo, ma con cammini differenti: da un lato la Repubblica Ceca ha deluso tutti, uscendo di scena alla fase a gironi con appena un punto raccolto. Dall’altro l’Irlanda del Nord ha sorpreso tutti alla prima partecipazione, arrivando sino agli ottavi di finale. Così come il cammino nel campionato europeo, le motivazioni in queste qualificazioni mondiali saranno diverse per cechi e nordirlandesi.

La Repubblica Ceca ripartirà da Karel Jarolim, commissario tecnico che ha preso il posto di Pavel Vrba. L’obiettivo è chiaro, cercare di tornare in un Mondiale (l’ultimo Germania 2006). L’esordio dell’ex tecnico del Mlada Boleslav è stato vincente, con un 3-0 inflitto all’Armenia. Jarolim è un cultore del 4-2-3-1, ma nella prima uscita da CT ceco ha mandato in campo un 4-4-2, sfruttando sempre al massimo il lavoro degli esterni. Sarà la prima volta senza i “pilastri” Cech e Rosicky, l’inizio di una nuova era con qualche novità rispetto al passato, come il bolognese Krejci sul quale sono riposte le speranze dei felsinei e della nazionale ceca. In attacco, però, restano i “veterani” Skoda, Kadlec, Necid e Vydra.

Arriva con ben altre motivazioni, invece, l’Irlanda del Nord. Sull’onda dell’entusiasmo, grazie all’avventura europea, i nordirlandesi sognano anche una qualificazione ai mondiali che manca addirittura da Messico 1986. Michael O’Neill ripartirà dallo stesso gruppo visto in Francia, con Kyle Lafferty guida della squadra. Intanto i tifosi sognano in un ritorno in scena di Will Grigg: lui è già on fire, lo ha dimostrato con la maglia del Wigan dove ha messo a segno 4 gol in sei presenze. La nazionale potrebbe sfruttare anche il suo momento di forma per sognare la Russia.

Gestione cookie