Retrocessioni in Serie A, ecco come funziona il “paracadute”

Per tutte le squadre che retrocedono dalla Serie A esiste il paracadute, un aiuto finanziario non indifferente. Ecco cos’è e come funziona

La Serie A, dopo Salernitana-Hellas Verona e Bologna-Juventus di questa sera, volgerà al termine il prossimo weekend, con ancora alcuni bilanci da scoprire, come quello delle squadre retrocesse. Dopo Salernitana e Sassuolo, infatti, manca all’appello ancora la terza squadra che dovrà raggiungere le altre due nella serie cadetta. C’è, però, almeno una grossa consolazione per le squadre a cui spetta questo destino: il paracadute. Ecco di cosa si tratta nel dettaglio e come funziona.

60 milioni da dividere tra tre squadre: ecco come funziona il paracadute per le retrocessioni

Una magra consolazione per tutte le squadre che retrocedono in Serie B è il paracadute, un contributo economico destinato a chi scende di categoria, introdotto nel 2008. Tutte le squadre che retrocedono verso le categorie inferiori hanno diritto a questo contributo economico, il cui scopo è mitigare l’impatto della retrocessione, soprattutto considerando la riduzione dei ricavi dai diritti televisivi. In particolare, si tratta del “totale delle quote assegnate ai club che retrocedono in Serie B alla fine di ogni stagione sportiva, a condizione che tali club siano ammessi e partecipino effettivamente al campionato di Serie B nella stagione successiva a quella in cui è avvenuta la retrocessione dalla Serie A”.

Paracadute per le retrocessioni
Paracadute per le retrocessioni | Instagram @empoli_fc_official – Footbola

Le fasce e la distribuzione del paracadute

Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, per la stagione 2023/2024, questo bonus ammonta complessivamente a 60 milioni di euro, ma può variare a seconda delle fasce di appartenenza. Queste fasce sono tre: Fascia A (10 milioni di euro), Fascia B (15 milioni di euro) e Fascia C (25 milioni di euro). Ogni fascia è determinata dalla durata della permanenza in Serie A delle squadre nelle ultime stagioni. Le squadre in Fascia A retrocedono dopo una sola stagione nella massima serie italiana. Quelle in Fascia B retrocedono dopo due stagioni non consecutive nelle ultime tre, inclusa quella in cui avviene la retrocessione. Infine, le squadre in Fascia C retrocedono dopo tre stagioni non consecutive nelle ultime quattro, comprendendo anche quella in cui avviene la retrocessione.

L’importo da raggiungere generalmente, come detto, è di 60 milioni di euro e non può essere superato durante la stagione corrente, ma può solo diminuire. Questo può verificarsi se, ad esempio, tutte le squadre retrocesse appartengono alla Fascia C. In tal caso, avrebbero diritto a un totale di 75 milioni di euro di paracadute, ma dovranno accontentarsi di 60. Se invece l’importo risultasse inferiore, la parte mancante può essere aggiunta al paracadute della stagione successiva fino a un massimo di 75 milioni. Tuttavia, nella stagione 2022/2023, l’importo non è stato raggiunto e i fondi rimanenti sono stati redistribuiti tra le altre squadre di Serie A.

La situazione di questa stagione

Le squadre ancora coinvolte nella lotta per la salvezza sono quattro, a cui si aggiungono Sassuolo e Salernitana già retrocesse matematicamente. I campani e gli emiliani riceveranno entrambi 25 milioni di paracadute grazie alla loro presenza in Serie A in almeno tre delle ultime quattro stagioni. Ma quanto riceverebbe di paracadute la terza squadra retrocessa?

– Frosinone, 35 punti – 10 milioni (una partecipazione nelle ultime quattro stagioni);

– Verona, 34 punti – 25 milioni (quattro partecipazioni in Serie A nelle ultime quattro stagioni);

– Udinese, 34 punti – 25 milioni (presente in Serie A dal 1995/96);

– Empoli, 33 punti – 25 milioni (tre partecipazioni in Serie A nelle ultime quattro stagioni).

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