Riparte la Champions League femminile, nella fase finale anche la Juventus

Mentre i campionati di calcio maschile sono fermi per permettere lo svolgimento della Nations League, arrivata alla sua conclusione, continua, invece, quello femminile e con esso anche le coppe internazionali. Infatti è finalmente partita la Women’s Champions League. La competizione europea, istituita nella stagione 2001-2002, sta assumendo sempre più importanza, attirando le attenzioni dei principali bookmakers, inoltre puoi trovare le quote dei match sui migliori casino non AAMS. L’edizione 2021-2022 segna un nuovo cambio di formato della competizione. Quattro squadre sono ammesse direttamente alla fase a gironi, mentre le restanti dodici vengono ammesse tramite la fase di qualificazione, che è composta da un percorso campioni (dal quale si qualificano sette squadre) e da un percorso piazzate (dal quale si qualificano cinque squadre). La fase a gironi è seguita dalla fase a eliminazione diretta, che parte dai quarti di finale, ai quali si qualificano le prime due classificate nei quattro gironi.

Tra le qualificate alla fase a gironi della prima edizione della Women’s Champions League rivoluzionata, e con un montepremi quadruplicato dalla Uefa rispetto allo scorso anno e pari a 24 milioni di euro, troviamo anche la Juventus. Le quattro volte campionesse d’Italia, dopo aver superato due turni preliminari, ce l’hanno fatta, e saranno a Ginevra per sfidare il Servette, campione di Svizzera e squadra in cui milita anche una ex del nostro campionato, la portoghese Monica Mendes (un anno a Brescia e due al Milan). Sulla carta è l’impegno più abbordabile di un girone che comprende anche il Chelsea, come nella Champions maschile, – avversario sulla carta ingiocabile – e Wolfsburg, che non è più quello di qualche anno fa e contro cui probabilmente le ragazze di Joe Montemurro si giocheranno il secondo e ultimo posto utile per andare ai quarti. Ma c’è da considerare anche il fattore ambientale: tra biglietti singoli e mini-abbonamenti, sono stati venduti già 4.000 biglietti. Le due squadre si sono affrontate anche in amichevole a luglio: la Juve vinse 4-1. “Ma domani sarà diverso – avverte l’allenatore Joe Montemurro -. Loro sono tecnicamente e tatticamente forti, giocano in casa, e poi è l’esordio; non bisogna sottovalutare la gara”.

La Juventus ha una motivazione in più: la finale, infatti, si giocherà all’Allianz Stadium e, per celebrare l’evento previsto nel maggio del 2022, un’immagine ispirata al Rinascimento e con alcune stelle protagoniste della Women’s Champions League è stata proiettata su una facciata Palazzo Reale. Tra queste, anche Sara Gama, capitano di una Juve seduta con merito al tavolo delle grandi d’Europa.

Per arrivare in finale, però, la squadra bianconera dovrà essere molto attenta al duo Paris SG – Barcellona , che si candidano ad un posto sul tetto d’Europa. In particolar modo la squadra catalana, che ricordiamo essere la squadra campione in carica, ha cominciato col passo giusto la nuova stagione della Champions League femminile. La squadra catalana ha battuto 4-1 l’Arsenal nel girone C, mentre nell’altra gara del girone l’Hoffenheim ha avuto la meglio per 5-0 sulle danesi del Koge.

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