Riparte la Super League, cosa aspettarsi dal 2020

Domani riparte la Super League svizzera e mai come quest’anno il campionato è tanto vivo e interessante. A inizio stagione tutti pronosticavano un facile terzo titolo per lo Young Boys, ma le eccellenti cessioni estive di Mbabu e Sow non sono state adeguatamente rimpiazzate e così ci sono ben tre squadre in soli tre punti.
La capolista è ancora la squadra della Capitale nonostante i numeri non siano tra i più confortanti. I ventiquattro gol subiti fanno sì che i gialloneri siano la quarta difesa del campionato e i trentanove segnati il terzo attacco. Il grande merito dei ragazzi di Seoane è di perdere poco, anche se negli unici due scivoloni contro Servette e Basilea sono arrivati due sonori 3-0. I giovani del vivaio continuano a essere una grande soluzione per lo Young Boys e nell’ultimo periodo sono stati scovati altri due interessantissimi prospetti. Si tratta del centrocampista arretrato classe 2000 Esteban Petignat e dell’esterno di destra classe 2001 Felix Mambimbi, quest’ultimo in gol contro il Neuchâtel Xamax. In avanti però è tutto molto legato alle reti di Nsamé che sta vivendo una stagione da favola con quindici reti all’attivo, ma per trovare il secondo miglior realizzatore dobbiamo scendere di parecchio e arrivare al trio Ngamaleu, Assalé e Fassnacht a quota quattro. Non sorprende quindi che nell’ultima sfida contro il Lugano sia arrivato uno 0-0 senza il camerunense.
Il Basilea invece ha avuto bisogno di un cambio in panchina per iniziare a scalare la classifica e Marcel Koller si sta rivelando l’uomo giusto, nonostante i rossoblu cadano ancora in sciocche disattenzioni. La difesa era il primo reparto da rimettere in ordine e l’ex c.t. dell’Austria ce l’ha fatta e con le diciassette reti subite i basilesi sono il miglior reparto arretrato del campionato. L’utilizzo di Xhaka come schermo davanti alla difesa e l’ottimo inserimento del paraguaiano Alderete hanno fatto sì che Omlin fosse ben protetto. L’unico posto in attacco è conteso da Arthur e Ademi ed entrambi stanno facendo molto bene, ma il brasiliano sembra ormai diventato il preferito di Koller.

Infine per la lotta al titolo c’è anche la sorpresa San Gallo che in questa sessione di gennaio si è però privata del suo portiere Stojanovic, passato al Middlesbrough. Una grave perdita che verrà rimpiazzata dal Jonathan Klinsmann, figlio di Jürgen, portiere nel giro della nazionale Under 23 statunitense. L’uomo in più sarà ancora Cédric Itten che, voglioso di conquistare Euro 2020, è stata la vera sorpresa di questa annata dopo il brutto infortunio della passata stagione. Per il quarto posto valido per l’Europa League sembra una sfida a due tra Zurigo e il neopromosso Servette, mentre in fondo alla classifica il Thun è obbligato a un repentino cambio di marcia dopo che nelle ultime quattordici sfide ha ottenuto solo quattro punti ritrovandosi ultimo a cinque punti di ritardo dal Neuchâtel Xamax penultimo e in zona playout.

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