Rivincite, eventi storici e grandi occasioni: i sorteggi delle italiane in Europa

Generose per alcune, crudeli per altre, intriganti per quelle che rimangono. I sorteggi di Champions League ed Europa League sono stati molto particolari per le squadre italiane ancora in corsa.

C’è chi deve consumare una vendetta ad anni di distanza. Non è il caso del Napoli che non ritrova l’Athletic Bilbao, ma della Roma che 7 anni più tardi ritrova lo Shakhtar Donetsk, squadra che la aveva eliminata dalla Champions League proprio agli ottavi di finale nel 2011. Allora c’era una Roma nel caos che disputò quel doppio confronto con un allenatore, Claudio Ranieri, all’andata, e un altro, Montella, al ritorno. Ora è il momento di provare a prendersi la propria rivincita, quella che poteva arrivare anche in un eventuale spareggio con il Porto. Ma le strade dei giallorossi e quelle dei Dragoes si potranno ancora incontrare in questa stagione.

Ci sono invece italiane che hanno fissato un appuntamento con la storia. Per esempio la Juventus che contro il Tottenham, squadra con cui ha perso in amichevole quest’estate,  avrà l’occasione di giocare a Wembley per la prima volta nella sua storia. Uno stadio fortunato in cui si ricordano le imprese italiane della Fiorentina contro l’Arsenal e la prima Coppa dei Campioni vinta dal Milan contro il Benfica, ma anche la sconfitta della Sampdoria in finale contro il Barcellona.

E un appuntamento con la storia ce lo avrà soprattutto l’Atalanta che dovrà sfidare il Borussia Dortmund. Una sfida affascinante, spettacolare ma anche molto rischiosa. E se dovesse riuscire il miracolo a quel punto la Dea avrebbe completato la sua grande cavalcata europea. Anche queste due squadre si sono affrontate in estate e la speranza è che il risultato finale possa essere lo stesso.

Per le altre invece grandi opportunità per proseguire senza difficoltà il proprio cammino. Soprattutto per la Lazio che giocherà con la Steaua Bucarest ma anche per il Milan che parte ampiamente favorito con il Ludogorets. Meno fortunato il Napoli che prenderà il Lipsia, altra naufraga della Champions League, ma se si considera il pericolo di poter prendere Arsenal e Zenit allora non c’è motivo di lamentarsi.

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