La pandemia legata al Coronavirus ha modificato completamente il calendario dei vari campionati e risultare estremamente cambiata è stata soprattutto la Copa Libertadores. Il massimo torneo sudamericano infatti non era riuscito a chiudere nel 2020 la sua edizione, finendo per sforare a gennaio e nel 2021 si è dovuto fare un’incredibile corsa contro il tempo per arrivare a novembre. Calendario fitto e tantissime partite ravvicinate, ma la finale è stata ancora una volta tutta brasiliana.
Il Brasileirão infatti sta vivendo un periodo meraviglioso, con le varie squadre capaci di dominare i tornei continentali e di riproporre a distanza di pochi mesi un ultimo atto tutto nazionale. Se a gennaio erano state Palmeiras e Santos a giocarsi la gara decisiva al Maracanã, a novembre ci sarebbe stato ancora una volta il Verdão a vedersela questa volta contro il Flamengo. Il Mengão non era riuscito a vincere il campionato, finendo per perdere la lotta al vertice con l’Atlético Mineiro e per rifarsi in Sudamerica avrebbe dovuto battere proprio quella squadra capace di eliminare l’undici di Belo Horizonte. A partire al meglio furono proprio i campioni in carica che schiacciarono gli avversari nella propria area di rigore e da un lancio lungo di Gómez, fu Mayke a crossare basso al centro dell’area per la conclusione al volo di Raphael Veiga, con la palla che andò sotto il corpo di Diego Alves per il punto dell’1-0.
I rossoneri a quel punto iniziarono a spingere sull’acceleratore cercando di convenzionare in più riprese il pareggio, ma palloni usciti di un non nulla e ottime parate di Weverton mantennero il risultato invariato fino al guizzo vincente. De Arrascaeta servì sulla sinistra Gabriel Barbosa che calciò forte e potente sul primo palo sorprendendo il portiere rivale che si era già mosso per anticipare la conclusione e così i carioca poterono pareggiare. Si andò così ai tempi supplementari e con le squadre distrutte dalla fatica il rischio dell’errore era dietro l’angolo e proprio questo tradì Andreas Pereira. Il giocatore in prestito dal Manchester United perse clamorosamente la palla sulla trequarti permettendo a Deyverson di involarsi indisturbato verso la porta di Diego Alves e batterlo con un sinistro rasoterra che spiazzò l’ex Valencia. Era la rete del 2-1, quella decisiva e che dava così al Palmeiras la terza Copa Libertadores della sua storia, la seconda nell’anno solare 2021 per quello che a tutti gli effetti è un record probabilmente impareggiabile.
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