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Il Rosario Central vince all’ultimo respiro, Quilmes paura retrocessione

L’anticipo di Primera División in Argentina vede risorgere un Rosario Central smarrito della propria identità e condannato ad una stagione nell’anonimato. La Canalla ha battuto all’ultimo minuto il Quilmes proiettandosi verso una possibile rimonta per la zona Copa Sudamericana ed inguaiando seriamente il Cervezero nei conti per rimanere nella massima serie.

Un Rosario Central nel complesso superiore quello visto al Centenario Ciudad de Quilmes nonostante le mille avversità del periodo. L’addio di Chacho Coudet ha lasciato un grande vuoto nella metà auriazul della più importante città santafesina e Paolo Montero ha dovuto costruire una squadra sui resti di un mercato non troppo generoso.

La pessima prestazione con il Godoy Cruz (clicca qui per vedere il comico litigio tra Teo Gutierrez e Marco Ruben per calciare il rigore) è stata cancellata con una prova convincente in trasferta dove si è vista un’espressione di gioco armonica in un 4-4-2 sempre molto classico che però ha funzionato, seppur in extremis. Già, la vittoria è arrivata al minuto 89 con un gol di Washington Camacho, arrivato un anno fa dal Racing e uomo partita di ieri sera.

Tre punti per guardare con ottimismo ad un campionato fin qui molto deludente e per avvicinare quell’undicesimo posto che porta alla prossima Copa Sudamericana: l’Independiente dista 4 punti ma deve recuperare ancora due partite rispetto al Central e nel mezzo c’è una fila ben nutrita di contendenti alla zona internazionale. Nulla è impossibile con quasi metà campionato da giocare e forse questa vittoria può essere incoraggiante per salvare questa stagione.

Dall’altra parte il Quilmes ha dimostrato di essere una squadra buona nel complesso ma estremamente fragile nei momenti chiave. Una buona occasione con Fede Andrada ad inizio partita e una credibile tenuta di campo sembravano poter portare un punto prezioso alla causa del Cervezero ma la distrazione nel finale è stata pagata con il massimo della pena.

Fin qui il campionato può ritenersi sufficiente visto che i 19 punti permettono di rimanere davanti allo stesso Rosario ma la classifica che preoccupa è quella della Tabla de Descenso dove il distacco sulla quartultima è di uno 0,073 che a parità di campionati equivale a 7 punti con una partita in più sul calendario.

In questa seconda fase della stagione bisognerà fare forte attenzione a guardarsi le spalle perché in un campionato con ben quattro squadre che andranno in B Nacional il rischio è sempre dietro l’angolo.

Simone Gamberini

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