Dopo la deludente sconfitta interna contro la Colombia, la Francia si è subito riscattata. Nell’amichevole di San Pietroburgo contro i padroni di casa della Russia, Les Bleus hanno vinto per 1-3 e mandato ottimi segnali di miglioramento sotto il piano tecnico e della consapevolezza. I protagonisti della partita sono stati due su tutti, Paul Pogba e Kylian Mbappé: senza Griezmann, partito dalla panchina, sono stati loro a prendere per mano la squadra e portarla fino a un importante successo, soprattutto sul piano psicologico. Per Deschamps, che ha concesso spazio anche ad alcuni esordienti, ci sono però anche i lati negativi.
La Francia si è presentata in campo senza Griezmann e Giroud, con Dembelé e Martial ai lati di Mbappé nel 4-3-3. L’assenza di un uomo tra le linee – ruolo abitualmente coperto da le petit diable – si è sentita soprattutto nello sviluppo della manovra e la poca qualità di Kanté e Rabiot ha agevolato il pressing della Russia nei primi minuti di gioco. La squadra di Cherchesov è anche riuscita a creare un paio di occasioni da gol, neutralizzate da Lloris, approfittando proprio della fatica nella circolazione di palla del centrocampo francese. Soltanto quando è salito in cattedra Paul Pogba la situazione è svoltata: la sua fantasia e le splendide verticalizzazioni hanno risolto la situazione e reso la Francia nuovamente pericolosa, tanto che Mbappé proprio su uno splendido filtrante del fenomeno dello United ha sbloccato la partita e l’ha messa in discesa.
Il raddoppio di Pogba su punizione – non segnava un gol ufficiale da novembre tra club e Nazionale – ha indotto Deschamps a cambiare le carte in tavola, ma la Russia non ha mollato la presa ed è riuscita ad accorciare le distanze con Smolov, prima che una papera di Lunev nel finale concedesse a Mbappé il gol del definitivo 1-3. Per Cherchesov ci sono però anche piccoli segnali positivi: i suoi sono apparsi ancora ordinati e soprattutto con qualche idea in più in attacco. La difesa della Francia è stata tutt’altro che solida, anche per la presenza degli esordienti Lucas Hernandez e Pavard sulle corsie, autori di una prova in crescendo. A raddrizzare la situazione ci ha pensato l’attacco. La potenza di fuoco offensiva francese ha deciso il match e confermato che les Bleus hanno validissime carte da giocarsi a giugno, quando torneranno in Russia, ma per qualcosa di più di un’amichevole.
La finale di Europa League vinta dal Tottenham potrebbe essere una pessima notizia per i…
Sabato la finale di Champions League contro l’Arsenal a Lisbona. Ma la vera sfida, vinta…
Il tecnico spagnolo carica i suoi in vista dell’ultima di campionato: a Sinigaglia arriva un’Inter…
Gli Spurs conquistano l’Europa League battendo lo United a Bilbao, ma la festa è rovinata…
Il Barcellona ha annunciato il rinnovo del contratto del suo allenatore: Hansi Flick si lega…
I Red Devils chiudono un’annata da incubo con la sconfitta in finale di Europa League…