Salta Van Bommel, l’allenatore delle occasioni perse

Mark Van Bommel non é più l’allenatore del Psv Eindhoven dopo la pesantissima sconfitta al De Kuip contro il Feyenoord: i Boeren crollano per 3-1 scendendo al quarto posto e restando a 10 lunghezze dalla vetta. L’eliminazione dall’Europa League ha ulteriormente fatto tremare la panchina del tecnico che alla fine é stato rimosso dal suo incarico ad una sola partita dalla sosta invernale. Al suo posto ci sarà, temporaneamente, Faber che ha già guidato N.E.C. e Groningen in Eredivisie dopo aver fatto d’assistente proprio nel club biancorosso.

VAN BOMMEL E QUELLA CONSACRAZIONE MAI ARRIVATA

Dopo i tanti successi da giocatore, Mark Van Bommel voleva replicare la sua passata carriera anche come allenatore, ma la partenza non é stata delle migliori. Il tecnico sale al comando del Psv nel giugno del 2018 per guidare i Boeren dopo i tanti trofei alzati da Cocu che lasciò Eindhoven da campione d’Olanda.

L’esordio non è il massimo: Johan Cuijff Schaal persa contro il Feyenoord ai rigori e primo trofeo che sfuma ad un passo dal traguardo. L’allenatore non si perde d’animo e domina l’Eredivisie per 14 partite consecutive prima di incontrare nuovamente i Rotterdammers che bloccheranno l’avanzanta del club di Eindhoven. Ma nonostante l’otttimo girone d’andata, quello di ritorno é un incubo: l’Ajax piano piano recupera l’ampio divario e, alla fine, chiuderà in testa alla classifica, beffando Van Bommel sul filo di lana. In Champion, invece, nel girone di Inter, Barcellona e Tottenham, la squadra olandese occuperà il quarto posto nel gruppo per un’eliminazione alla fase a gironi.

Nell’anno attuale, la musica non cambia con la sconfitta nella supercoppa d’Olanda contro l’Ajax per 2-0: Van Bommel deve colmare la mancanza di Luuk de Jong, passato al Siviglia e di Lozano, ceduto al Napoli. I due giocatori erano essenziali per il suo 4-3-3: tolta la punta di riferimento e la fantasia del laterale d’attacco, il Psv ha avuto un normale periodo di assestamento con l’inserimento titolare di Malen, Gakpo e Ihattaren, tutti ragazzi provenienti dal vivaio di Eindhoven (tranne Malen dall’Arsenal). Nonostante l’ottimo avvio di campionato, basta un mese al tecnico per rovinare il lavoro fatto: dopo la sosta per le nazionali di ottobre, i Boeren crollano in Olanda e in Europa. La rosa passa dalla prima alla terza posizione, mentre in Europa League si arriva all’eliminazione dopo un ottimo avvio e il primato del gruppo dopo due giornate. Gli infortuni di Malen e di Bergwijn hanno stravolto gli equilibri degli undici in campo che si sono smembrati incontro dopo incontro. La difesa, troppo distratta e facilmente perforabile, non ha retto agli attacchi dei nemici mentre l’attacco, rimaneggiato, non è riuscito a sopperire alla mancanza dei suoi interpreti più forti.

Van Bommel abbandona il comando del Psv dopo solo due successi nelle ultime 12 partite (considerando tutte competizioni). Il campionato compromesso, il terzo posto perso e l’addio all’Europa League sono macigni difficili da digerire per i tifosi del Philips Stadion che hanno visto l’imbattibilità del proprio stadio crollare dopo più di 3 anni d’imbattibilità casalinga. Tanti errori e tante occasioni sprecate per un allenatore che, adesso, é in cerca di una nuova squadra.

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