Categories: Notizie

È il San Paolo di Calleri

Che la partita di questa notte fosse fondamentale per il San Paolo lo sapevamo tutti (qui la nostra presentazione), quanto lo fosse per Jonathan Calleri lo abbiamo scoperto più tardi.

Jony ha letteralmente dominato la scena contro un avversario che a differenza della gara d’andata concesso tanto soprattutto in difesa concedendo al giocatore exx Boca di scatenarsi. Sono 4 i gol messi a segno da Calleri nel 6-0 del San Paolo al Trujillanos: una partita sontuosa che celebra la costante crescita di un attaccante dal futuro garantito.

Il Trujillanos di questa notte è stato un ostacolo quasi nullo, incapace di arginare la tecnica sconfinata di tutti i giocatori di spinta Tricolor ma la risposta della squadra del Paton Bauza è stata più che soddisfacente.

Importante in questi periodi di rodaggio trovare una figura leader, seppur sia quella di un attaccante di 22 anni. Calleri ha preso sulle spalle un San Paolo in difficoltà e lo ha fatto rendere al massimo delle sue potenzialità con una prestazione che non lascia spazio ad alcun commento.

Difficile fare analisi tattiche in una gara in cui non c’è stata storia dal primo all’ultimo minuto: il risultato dilagante è solamente il frutto della superiorità imbarazzante di una squadra rispetto all’altra e serviva solamente affrontare questa gara col temperamento giusto affidandosi alle persone appropriate per dare il colpo di grazia a chi è in Libertadores per miracolo.

Adesso le prospettive della Tricolor paulista cambiano totalmente e già si possono fare calcoli guardando stasera la partita tra The Strongest e River che potrebbe stravolgere le sorti del girone. Nella prossima partita il San Paolo affronterà proprio i Millonarios al Morumbi e avrà la ghiotta occasione davanti al suo pubblico per tentare un sorpasso che significherebbe (quasi) qualificazione.

Calleri ha tracciato la via e si è preso una grande responsabilità: adesso Jony deve continuare a questi livelli per diventare il vero riferimento tecnico di questa squadra e compensare con le giocate la leadership carismatica di Maicon e Diego Lugano. Piccoli passi per avvicinarsi all’Europa, tanti gol per continuare a dominare la scena in Sudamerica e rendere questa squadra “il San Paolo di Calleri”.

Il processo di crescita è quasi completo e la prima grande sfida, quella di confermarsi dopo un anno spaziale, è già stata superata.

Simone Gamberini

Recent Posts

Mondiale per club, le contraddizioni: dal regolamento al mercato

Il Mondiale per club apre i battenti e le polemiche. Inevitabile che una competizione del…

1 giorno ago

Mondiale per club, l’all-in di Infantino: biglietti in saldo

Mondiale per club, si parte fra l’indifferenza del grande pubblico allo stadio. A giudicare dai…

1 giorno ago

Che fine ha fatto Zidane? “No” a tutti ma c’è un motivo

Zidane, che fine ha fatto? Nessun club è sull’ex allenatore del Real Madrid, che fra…

2 giorni ago

Gattuso e l’Italia: “Il mondiale la vittoria più bella mia vita”

Gennaro Gattuso sempre più vicino a diventare il prossimo commissario tecnico della nazionale. Una scelta…

2 giorni ago

Napoli, Conte fa chiarezza sulla trattativa con la Juventus: “Non avevo nessun accordo”

L’allenatore del Napoli ha raccontato i retroscena sull’anno sabbatico, sullo Scudetto al Napoli e sulla…

2 giorni ago

Italia, Gattuso incontra Gravina: le indiscrezioni sullo staff

Gattuso è sempre più vicino a diventare il ct della Nazionale Italiana: ecco i nomi…

2 giorni ago