Dopo la due giorni di Champions arriva una lunga, intensa giornata di Europa League. Stiamo arrivando alla fine della prima fase, e molte squadre ancora devono lottare per ottenere il passaggio ai sedicesimi: una di queste è il Mainz, che ha assoluto bisogno dei tre punti per non dire addio all’Europa. A differenza dei ragazzi di Martin Schmidt, lo Schalke è già sicuro della qualificazione e del primo posto ma vuole ugualmente la vittoria per proseguire il suo momento più che positivo. I Knappen in casa contro il Nizza, i Nullfünfer sul campo del Saint-Étienne: situazione diverse ma un solo obiettivo, vincere.
Qualificazione e primo posto già ipotecati per gli uomini di Weinzierl, che stanno vivendo un ottimo momento di forma dopo l’inizio shock in campionato. Lo Schalke, ampiamente primo nel girone con sei punti di vantaggio sulla seconda, non ha molto da chiedere a questa partita; i Knappen, però, vogliono vincere per due motivi: chiudere il girone a punteggio pieno e continuare il loro momento positivo. Di fronte si troveranno un Nizza con l’acqua alla gola; per i francesi, infatti, tante soddisfazioni dal campionato ma poche dall’Europa dove i ragazzi di Favre, con solo tre punti, sono ad un passo dall’eliminazione. Per la capolista della Ligue 1 oggi non ci sono alternative: bisogna vincere.
Primo posto e passaggio agevole ai sedicesimi da una parte, ribaltare il pronostico e passare alla prossima fase dall’altra; questi sono gli obiettivi di Saint-Etienne e Mainz che oggi si sfideranno in una gara decisiva per le sorti del Gruppo C. I padroni di casa vogliono assolutamente trovare la qualificazione passando come leader del girone, ma bisognerà vincere contro i ragazzi di Schmidt; gli ospiti, dal canto loro, cercheranno una vera e propria impresa e cioè vincere nell’inferno biancoverde del Stade Geoffroy Guichard. Solo con un successo il Mainz potrebbe rimescolare le carte del girone.
Per lo Schalke il futuro in Europa è garantito, mentre per il Mainz rischia di non esserci un domani. Knappen per il bottino pieno, Nullfünfer per crederci ancora: ecco perché oggi conta solo vincere.
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