Sergio Ramos fa cento e il Real si mette in moto

Doveva essere la prima di due grandi sfide per decidere il primo posto del girone; il match di andata tra Real Madrid ed Inter, invece, obbligava entrambe a trovare la prima vittoria visto i passi falsi contro Shakhtar e Borussia Monchengladbach. I ragazzi di Zidane, reduci dal bel successo contro l’Huesca, volevano sbloccare la situazione in Champions dopo uno sconcertante avvio; molto simile il discorso per i nerazzurri che, nonostante la pesante assenza di Lukaku, cercavano l’impresa per non complicarsi ulteriormente la vita nel girone. Una partita giocata a viso aperto con i padroni di casa bravi ad aggiudicarsi il successo. Protagonista della serata il solito Sergio Ramos, autore del centesimo gol con la maglia del Real.

Sergio Ramos, leader indiscusso

Nei momenti decisivi Sergio Ramos risponde presente; nel Clásico aveva segnato il gol decisivo e anche questa sera è stato determinante grazie alla specialità della casa, il terzo tempo da calcio d’angolo. Una rete doppiamente importante sia perché ha dato una grossa mano al Real sia perché si tratta della numero cento in maglia Merengues. Difficilmente, nella storia del calcio, si è visto un difensore così forte e così determinante in entrambe le aree di rigore; il Real Madrid con Sergio Ramos è una squadra, senza fatica enormemente. Vittoria che consente ai ragazzi di Zidane di mettersi in moto in un girone complicatosi dopo i primi centottanta minuti. Ora la gara di San Siro dove Benzema e compagni dovranno almeno conquistare un pareggio.

Il successo di oggi conferma l’ottima tradizione del Real Madrid contro le italiane; nelle ultime dieci sfide è arrivata una sola sconfitta, ininfluente contro la Juventus per tre a uno nel 2018. Questa sera è stata la vittoria non solo di Sergio Ramos ma anche di Zidane che, a metà ripresa, cambia i due esterni offensivi e alla fine sono proprio Vinicius e Rodrygo a segnare il definitivo tre a due. Barcellona ed Inter, due sfide decisive che il Real Madrid ha portato dalla propria parte a dimostrazione di come questa squadra non possa essere considerata finita.