Serie A, tutto chiede salvezza. Il Venezia di Eusebio di Francesco, a 180’ dal termine del campionato, complici i tre punti ottenuti contro la Fiorentina, si è portata in linea di galleggiamento. Se il campionato finisse oggi, i lagunari sarebbero salvi, ma capire chi potrà salvarsi o lasciare la A è davvero complicato. La corsa alla salvezza è una equazione a sei incognite.
Allo status quo, sei squadre in altrettanti punti. A giocarsi la permanenza in serie A, Cagliari ed Hellas Verona a quota 33, Parma con 32, Venezia 29, Lecce ed Empoli appaiate a 28. I sardi hanno sprecato il primo match point contro il Como, alla stregua dell’Hellas, incapace di andare oltre il pari contro il Lecce. E così a 180’ dal termine è caos, considerando che nelle prossime due giornate sono in programma solo tre scontri diretti, tutti sono ancora in corsa. L’unico, vero, spareggio salvezza è quello fra Cagliari e Venezia, in programma in Sardegna. Ai padroni di casa basterà un punto per festeggiare la permanenza. Discorso identico per l’Hellas, impegnata in casa con il Como.
Chi è messo meglio, calendario alla mano, è l’Empoli che con i tre punti conquistati contro il Parma non solo ha ripreso a respirare, ma è anche, sulla carta, favorito per centrare la salvezza. Toscani impegnati in casa del Monza, già retrocesso e poi si chiude al “Castellani” contro un Hellas Verona molto probabilmente già salvo. Vi sono le condizioni per chiudere a 34 e lasciarsi dietro almeno due squadre. Chi si è messo nei guai è il Parma, che è atteso da due big. Domenica prossima dovrà cercare di non perdere contro il Napoli in casa, poi potrà sperare che l’Atalanta sia già sazia dopo aver raggiunto aritmeticamente la Champions. La differenza di motivazioni potrebbe fare la differenza nel bene (a Bergamo) e nel male (in casa contro il lanciatissimo Napoli), ma sarà fondamentale centrare almeno un punto e la sensazione è che possa arrivare all’ultima giornata.
Lecce e Venezia, con ogni probabilità, sono e restano le maggiori indiziate per la retrocessione, complice anche un calendario abbastanza complicato e un destino incrociato. I salentini affrontano il Torino in casa e senza un risultato pieno diventa difficile immaginare di evitare la B, anche perché l’ultima di campionato è contro la Lazio che ha bisogno di punti per alimentare il sogno Champions. Discorso identico per il Venezia. Di Francesco va a Cagliari, dove i padroni di casa possono accontentarsi di un punto per essere certi della salvezza, ma lui no perché l’ultima giornata è contro la Juventus, impegnata nel testa a testa nella lotta per un posto in Champions League contro la Lazio e dunque impossibilitata a commettere passi falsi. Niente regali, dunque: tre punti, ad entrambe, potrebbero non bastare.
Pagata la clausola da 60 milioni. Alla Juventus, suo ex club, vanno meno di 5…
Buon compleanno e buona vita a Edoardo Bove, appena 23 anni ma già con tanto…
Massimo Moratti ha festeggiato gli 80 anni in famiglia, con la sua Inter. Del resto…
Il futuro dell'attuale allenatore del Milan, Sérgio Conceição, è ormai segnato: con ogni probabilità il…
Marco Marra, esperto di Cyber Security con molti anni di esperienza nella prevenzione e gestione…
Rivoluzione Milan in estate? Tra i giocatori in uscita spicca sicuramente Theo Hernandez, il quale,…