Serie A, possibile doppia retrocessione storica: lo scenario

La Salernitana saluta con quattro giornate di anticipo la Serie A. La sconfitta per 3-0 in casa del Frosinone condanna anche aritmeticamente la squadra di Colantuono. Una retrocessione annunciata per i campani, che per due anni consecutivi sono arrivati a un passo dal baratro. Questa volta non sono riusciti a evitare il ritorno in serie B. Restano altri due posti da assegnare, in una mischia difficile da decifrare. Attualmente la classifica racchiude sei squadre in altrettanti punti: dai 32 del Cagliari, ai 31 di Hellas Verona, Empoli e Frosinone (ma i ciociari hanno giocato una partita in più), ai 28 dell’Udinese e ai 26 del Sassuolo. E c’è il rischio di due retrocessioni storiche.

Lotta retrocessione: Sassuolo, un record a rischio

Il Sassuolo ha lo stesso record dell’Inter. Non è mai retrocesso in serie B. Nel senso che da quando ha conquistato la massima serie, nella stagione 2013/2014, è rimasto nel salotto buono del calcio italiano. Dopo dieci anni, però, il ritorno fra i cadetti è veramente dietro l’angolo. Cinque, i punti da recuperare sulla zona salvezza, con un calendario proibitivo: premesso che la serie A è da tempo un campionato dove i “regalI” di fine stagioni sono fortunatamente fuori moda, gli emiliani devono affrontare la Fiorentina di Italiano e, all’ultima di campionato, la Lazio che sarà a caccia di punti per l’Europa. In mezzo, la sfida in casa contro Inter e Cagliari e la trasferta a Genoa. Servirà un vero miracolo.

Udinese, una nobile decaduta non abituata a lottare

Fabio Cannavaro
Immagine | Ansa

Curioso il caso dell’Udinese, nobile decaduta nei bassifondi della classifica ed evidentemente non abituata a lottare con il coltello fra i denti. Ininterrottamente in serie A dal 1995/1996, i friulani sono a – 3 dalla salvezza. L’Udinese perde poco e pareggia molto, è imbattuta negli scontri diretti ma ne ha vinti pochissimi. Pareggio con Salernitana (1-1 e 1-1), Cagliari (0-0 e 1-1), Sassuolo (2-2, 1-1), in vantaggio con il Verona (3-3 e 1-0). L’Udinese è con il destino nelle proprie mani. Dopo i pareggi (0-0, 0-0 e 1-1) maturati nelle sfide di andata con Frosinone, Empoli e Lecce, i friulani si giocheranno la permanenza negli ultimi 270’. Il calendario ha in programma la trasferta a Bologna, poi la sfida in casa contro il Napoli e poi il tutto per tutto in casa del Lecce e del Frosinone e alla Dacia Arena contro l’Empoli. Allo Stirpe, all’ultima giornata, sarà con ogni probabilità uno spareggio salvezza e l’idea di Cannavaro, non del tutto impossibile, è di arrivarci con due risultati su tre.

 

 

 

Gestione cookie