Siviglia e Atlético Madrid, la strana coppia alla guida della Liga

Due giornate di Liga per premiare le rivoluzioni di mercato. A punteggio pieno ci sono solamente Siviglia e Atlético Madrid, le squadre che più di tutte hanno cambiato in quest’estate di trasferimenti. Volontà del calendario, gestione migliori degli imprevisti e capacità di portare entusiasmo nonostante l’incertezza del valore della squadra: i fattori che hanno portato a questi mini allungo sono certamente questi, punti in comune tra le due rojiblancas elitarie della Liga.

Il Siviglia ha allestito una vera e propria rivoluzione, partendo anche da un nuovo allenatore (a differenza dell’Atleti) per costruire una nuova squadra seguendo una filosofia ben precisa. E non è un caso che entrambe le partite siano state decise da colpi di mercato: la prima da uno strepitoso Reguilón, la seconda da Joan Jordan. Un terzino e un centrocampista, punti base del nuovo gioco di Lopetegui che punta a mandare in porta una quantità svariata di calciatori a prescindere dalla posizione in campo.

L’Atlético Madrid invece ha dovuto ristrutturare la rosa senza perdere l’identità del proprio allenatore. Ha inserito maggiore qualità perdendo in peso specifico in mezzo al campo ma le certezze ottenute tra precampionato e prime due giornate sono una base solida per sognare in grande in questa stagione: dei nuovi è Joao Félix quello che incanta, dal rigore conquistato all’esordio al passaggio per Vitolo contro il Leganés che lo fa diventare il più giovane assist-man di questo campionato. La forza della novità ma anche la solidità delle certezze: Koke è diventato il settimo calciatore più presente della storia del club colchonero raggiungendo Gabi a quota 417 partite.

Dall’alto della Liga comandano in questo momento loro due: Siviglia e Atlético Madrid, la strana coppia del campionato. Gli unici in grado di approfittare dei passi falsi di Real e Barcellona che almeno per il momento si devono mettere all’inseguimento.

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