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Il ritorno del Real Madrid nella notte di Siviglia

Al Ramón Sánchez Pizjuán, il Siviglia per la vetta solitaria, il Real Madrid per l’aggancio all’Athletic Bilbao in testa ad 11 punti.

Andalusi freschi vincitori della prima giornata dei gironi di Europa League (3-0 al Qarabag nella trasferta di Baku) che di petto affrontano i Blancos, reduci dal 3-0 horror subito a Parigi contro il PSG.

Torna il grande ex Ramos nella difesa madrilena, nel momento più critico di quest’inizio di stagione; ma di fronte agli uomini di Zidane c’è un undici che Lopetegui sta facendo rendere al massimo delle proprie possibilità: tre vittorie ed un pareggio in campionato, con un solo gol subito.

Un esame per il Real e soprattutto per l’allenatore francese, bersagliato dopo la netta sconfitta in Francia. «A Siviglia per vincere. Il Real è così: ti criticano anche quando vinci, figurati quando perdi» aveva accennato in conferenza: Madrid, lui, la conosce bene, e poco gli è bastato per riconquistare l’ambiente, semmai ci fossero stati realmente dubbi sulle sue qualità in panchina.

Ordine, disciplina ed estro, senza rischiare di sfociare nella leziosità. Tanta attenzione alla fase difensiva col ritorno del capitano dei galacticos, imprescindibile per il quartetto che protegge Courtois; a centrocampo il solito Casemiro, fondamentale equilibratore, con Kross e James ad inventare per innescare Hazard, Benzema e Bale. E proprio il 9 francese, capocannoniere del Real e della Liga, trova il vantaggio nella ripresa, con una rete da grande attaccante su assist di Carvajal.

Hazard è l’unico a poter permettersi di svariare, non dando punti di riferimento, e questo è ciò che fa più male ai padroni di casa nei contropiedi: il belga è imprendibile e si trova a meraviglia col suo centravanti. Ancora sottotono James e Bale: gli “esuberi” però si mostrano volenterosi e si prestano alla squadra, diligenti ed utili alla causa.

Il Siviglia ha poco da rimproverarsi: la squadra di Lopetegui ha giocato ad alta intensità per l’intero match e qualche timore ai tifosi blancos lo ha portato. La sconfitta di misura non cancella un ottimo inizio di campionato, anzi conferma quanto visto nelle precedenti 4: gli andalusi sono una mina vagante pericolosa per questa Liga.

 

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Luigi Romanelli

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