Alle 18:00 alla AFG Arena andrà in scena l’amichevole tra la Spagna di Del Bosque e la Bosnia di Bazdarevic. Partita molto interessante tra due nazionali che, per un motivo o per l’altro, hanno l’obbligo di ripartire per lasciarsi alle spalle le rispettive delusioni.
Spagna: ripartire dopo la delusione mondiale
Sembra paradossale parlare di riscatto per una nazionale che dal 2008 al 2012 ha messo in bacheca due Europei ed un Mondiale, esprimendo un ottimo calcio, fatto di infinito possesso palla e verticalizzazioni improvvise che mettevano in ginocchio le difese avversarie. Eppure è così, perché quando una squadra è vincente al primo momento di flessione si parla immediatamente di crisi. Forse parlare di crisi per la Spagna è esagerato, considerando che “La Roja“, nel proprio girone di qualificazione per Euro 2016 ha vinto nove partite su dieci. Però va riscattato l’ultimo mondiale, quella spedizione brasiliana in cui gli uomini di Del Bosque sono usciti anzitempo (ai gironi) e hanno dato la sensazione della fine di un ciclo. Ecco perché, nonostante sembri paradossale, la Spagna deve ripartire e deve farlo giocando un grande Europeo, per dimostrare che le “Furie Rosse” non hanno finito la loro voglia di vincere.
Bosnia: ripartire, semplicemente ripartire
A differenza della squadra di Del Bosque, gli uomini di Bazdarevic non hanno scuse; devono cambiare marcia perché le delusioni sono state tante: eliminazione al girone nell’ultimo Mondiale (vero che era la prima partecipazione per Pjanic e compagni, ma in un girone con Argentina, Nigeria e Iran ci si aspettava sicuramente qualcosa in più); sconfitti ai playoff contro l’Irlanda e pass per Euro 2016 perso sul più bello. Bosnia che ha pagato l’inesperienza a certi livelli e perciò giocare partite come quella di stasera, seppur amichevole, non possono altro che fare bene e forgiare quel carattere internazionale che potrà sicuramente servire in futuro ai “Zmajevi“.
Spagna-Bosnia, amichevole di lusso tra due nazionali che hanno bisogno di vincere per iniziare al meglio un nuovo cammino; mentre per “La Roja” serve da avvicinamento per gli Europei che si svolgeranno in Francia, per la Bosnia sarà utile per cominciare un nuovo cammino che deve portare a grandi livelli la nazionale di Pjanic.
