Sturm Graz: la splendida macchina di Christian Ilzer

La quarta giornata in Austria si conclude ancora una volta con il Red Bull Salisburgo che vince, anche se soffrendo contro un ottimo Admira. I biancorossi sembrano essere ancora una volta la squadra imbattibile del campionato, ma alle loro spalle sta crescendo sempre di più un undici ben allenato e che già dalla passata stagione è stata in grado di ritrovarsi: lo Sturm Graz.

 

Gli stiriani infatti hanno trovato in Christian Ilzer il condottiero adatto per poter giocare bene, vincere tanto e ridare la giusta dimensione a una squadra che da tempo aveva perso fiducia. Anche il tecnico esperto in miracoli sportivi aveva bisogno di una bella vittoria personale dopo che con l’Austria Vienna non era riuscito a spiccare il volo con una nobile decaduta. La promozione in Bundesliga con il piccolo Hartberg prima e la qualificazione in Europa League con il Wolfsberger poi lo hanno portato a essere considerato tra i migliori tecnici del campionato, ma quella caduta con i viola lo aveva un po’ ridimensionato. Sembrava adatto solo per fare grandi cose in piccole piazze, ma lo Sturm Graz non ha voluto sentire ragioni e dopo il catastrofico finale di stagione post ripresa dalla pandemia ha deciso di affidarsi a Ilzer. Le possibilità economiche non sono di certo adatte per poter costruire un undici di primo livello, ma le idee non mancano e così il suo 4-3-1-2 è uno spettacolo. Yeboah sta crescendo costantemente partita dopo partita, Jantscher si è rivelato come uno dei migliori esterni del campionato, capace di accentrarsi e diventare anche un ottimo finalizzatore e Kiteishvili mostra tutti i suoi piedi buoni. Nella scorsa stagione è dunque arrivato il terzo posto che è valso la qualificazione ai playoff di Europa League, andando a un passo da quella Champions che sembra essere il vero obbiettivo stagionale. Il successo di domenica in casa del Lask ne è una testimonianza, l’1-3 della Raiffeisen Arena dimostra come gli stiriani si siano sbarazzati con grande superiorità dei rivali trovando anche la doppietta del nuovo arrivato Manprit Sarkaria, che il tecnico ha fortemente voluto dopo averlo allenato a Vienna.
Il Salisburgo è di un altro livello, ma già alla prima giornata la sconfitta di Graz aveva lasciato intendere che il divario tra le due non fosse così proibitivo e nel corso dell’annata la squadra potrà ancora di più crescere e migliorarsi per provare a rendere possibile un sogno irrealizzabile.

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