Swansea, dopo sei giornate ritornano i gol e la vittoria

Serviva una vittoria allo Swansea per non sprofondare ancora di più nella zona retrocessione, per tornare a sperare in una salvezza che sembrava ormai difficile: i gallesi hanno reagito nel migliore dei modi dopo un periodo nero vincendo per 2-0 contro lo Stoke City.

Quattro le partite senza segnare una rete, sei le sconfitte consecutive: gli Swans non navigavano certo in buone acque, complici le buone prestazioni di alcune delle dirette concorrenti per la salvezza. La cura di Paul Clement, che nel primo periodo aveva dato meravigliosi frutti del tutto inaspettati, sembrava aver perso totalmente la sua efficacia: gli attaccanti e l’incredibile difensore goleador Mawson (il giocatore che più di tutti ha subito la buona influenza del nuovo tecnico) avevano totalmente dimenticato come andare in rete, trascinando la squadra nuovamente nel fango.

Oggi però la musica sembra cambiata: lo Swansea è apparso bello e sicuro contro un avversario decisamente più forte, ha saputo creare buone occasioni e andare in gol per due volte come non accadeva ormai da troppo tempo. Ad aprire le marcature è stato Fernando Llorente, giocatore molto discusso durante l’ultimo periodo ma che, come tutta la sua squadra, ha saputo rialzare la testa proprio al momento giusto. La sua non è stata una prestazione perfetta, tanto che il tecnico ha preferito sostituirlo dopo un’ora di gioco, ma la sua rete ha regalato fiducia ad una squadra spenta.

Chi non ha sicuramente avuto bisogno di riscattarsi è il solito Gylfi Sigurdsson, il vero giocatore chiave di tutto lo Swansea. Accostato recentemente all’Everton che a quanto pare avrebbe offerto circa 55 milioni di sterline ai gallesi, l’islandese non smette di meravigliare neanche in una squadra che lotta disperatamente per restare a galla. Il suo prezioso lavoro, coronato fino ad oggi da 8 reti e ben 12 assist, non è passato inosservato: oltre al notevole aiuto che fornisce ai compagni del reparto offensivo, Sigurdsson riesce perfettamente a coprire anche la fase difensiva, diventando a tutti gli effetti il dodicesimo uomo di questa squadra. Se dovesse centrare la missione salvezza, lo Swasea dovrà provare a trattenerlo a tutti i costi per rifondare la squadra attorno a lui e provare a meravigliare tutti nella prossima stagione.

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