Terza giornata dei play-off di Jupiler Pro League: fuga Anderlecht

Anche questa settimana torniamo con l’appuntamento riguardante i play-off della Jupiler Pro League, arrivati in un punto nevralgico della manifestazione: prosegue la fuga del Anderlecht che si impone in trasferta contro l’Oostende, risultato che non renderà felici gli acerrimi rivali del Club Brugge; proprio la squadra di Preud-Homme, non riesce piu’ a vincere, continuando la serie di non vittorie arrivata a 3 grazie al pareggio in trasferta contro lo Zulte Waregem. La partita con meno appeal del weekend fiammingo arriva con la sfida tra lo Charleroi e il Gent, con la formazione di casa che non riesce ad imporsi e subisce una sconfitta in fin dei conti immeritata.

Andiamo a vedere i match nel dettaglio:

Oostende-Anderlecht (0-1)

Dopo il fortunato pareggio con i Red Devils di Mourinho in Uefa Europa League, i viola di Anderlecht si impongono 1 a 0 in casa dell’Oostende grazie ad un ottima prova di forza anche difensiva. Già nei primi minuti infatti la squadra di Weiler rischia di andare in svantaggio, grazie ad una punizione dai 25 metri del numero 10 Berrier, che mette in difficoltà Boeckx: dopo appena 5 minuti capita tra i piedi di Teodorczyk il pallone dell’1-0, su un cross dal fondo; la mira del polacco non è delle migliori e lo si vede nell’ultimo periodo di appannamento, che ormai va avanti da 3 partite. Un fallo di mano rivedibile in area Anderlecht da parte di Spajic, alla fine del secondo minuto di recupero del primo tempo, dà l’occasione all’Oostende di andare in vantaggio: dal dischetto si presenta Dimata contro Boeckx, la traiettoria a sinistra è lenta e prevedibile e il portierone smanaccia in angolo. Si va negli spogliatoi con la sensazione per Dendoncker e soci di dover fare qualcosa di piu’ per portare un risultato a caso, o almeno per cercare di portare a casa qualche punto: il secondo tempo si presenta in maniera opposta al primo, con la compagine di Weiler protesa in attacco grazie al maggior spostamento tra le linee di Hanni; proprio il numero 10 propizia in due minuti una traversa su cacio d’angolo e lo splendido gol del 1-0. L’azione del gol racconta quanta classe viene posseduta da questo talento algerino, che parte dai 30 metri e ne salta 5 prima di mettere palla nell’angolino in basso a sinistra: un esercizio di stile che gli varrà la palma di gol piu’ bello della giornata, ma soprattutto varrà i tre punti alla sua formazione. Gli sforzi finali dei rossi di Oostende non producono che una percentuale di possesso palla maggioritaria rispetto al primo tempo, ma il pareggio non arriva: Anderlecht rafforza ancora di piu’ la propria autostima, imbattendosi in una squadra molto preparata difensivamente, dopo la partita di sacrificio avuta con il Manchester United; la vittoria può dare lo slancio ai viola per permettersi una grande impresa nello stadio delle grandi favole, l’Old Trafford.

 

 

Zulte Waregem-Club Brugge (2-2)

Il ritorno in campo di Izquierdo poteva sembrare l’ancora di speranza a cui aggrapparsi per la squadra di Preud-Homme nella difficilissima trasferta di Waregen, che si presenta peggio di quanto si potesse aspettare: la squadra di Leye chiude per i primi 45 minuti i propri avversari nella loro metà campo, usufruendo di un calcio di rigore nettissimo su fallo di Engels (realizzato dallo stesso Leye dopo 14 minuti) e capitalizzando un occasione da calcio d’angolo; sullo stesso, si forma una mischia in area piccola col pallone che sembra attraversare non interamente la linea di porta su un tocco da distanza ravvicinata di Dalsgaard. Dopo opportuni controlli della Goal Line Technology, l’arbitro decreta il 2 a 0 per lo Zulte in appena 27 minuti: col rischio dell’imbarcata, esce fuori la personalità dei grandi giocatori del Brugge, con Vanaken che diminuisce lo svantaggio grazie ad un tocco ravvicinato in area sulla prima azione utile. Dopo la fine del primo tempo, Preud-Homme carica i suoi, ed il risultato è evidente già dai primi minuti: dopo tentativi di cross per Wilson, il giovane brasliano si conferma bomber di categoria trasformando il goal del pareggio grazie ad una rasoiata di destra e candidandosi per un ruolo da protagonista per la prossima stagione.

 

Charleroi-Gent (0-1)

Partita da poche occasioni da rete, con lo Charleroi che si impone grazie ad un gioco arioso sulle fasce ed una grande prestazione di Mata nel primo tempo: sfortunatamente però il goal non arriva, anzi il Gent si fa pericolo e solo Penneteau riesce a salvare sul cross di Kubo; proprio il nigeriano si conferma bestia nera dello Charleroi, siglando nel secondo tempo il goal della vittoria da parte del Gent, e siglando la terza rete stagionale contro “le noir de Charleroi”. La partita finisce 1-0 per il Gent che lascia il fondo della classifica,  lasciando il proprio posto all’Oostende.

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