Top 3 e Flop 3 terza giornata Coppa d’Africa 2019

La fase a gironi della Coppa d’Africa 2019 è giunta al termine e le prime otto squadre hanno dovuto abbandonare la competizione. Restano ancora in corsa tutte le grandi anche se i tonfi inattesi non sono mancati. Ecco dunque i migliori e i peggiori di questa terza e conlcusiva giornata del primo raggruppamento.

TOP 3

1) ADAM OUNAS
Ancelotti l’ha sfruttato più di Sarri, ma il minutaggio nel Napoli dell’algerino è stato comunque abbastanza ridotto e contro Tanzania ha fatto vedere perché gli Azzurri avevano puntato su di lui. Assieme a Slimani ha confezionato due gol favolosi per realizzazione e costruzione e ha dato così all’Algeria la terza vittoria in altrettante partite e conseguente primo posto nel girone. I nordafricani possono essere la grande sopresa del torneo.

2) FRANCK KESSIÉ
Una Costa d’Avorio lontana dai suoi anni migliori risorge contro la Namibia rifilandogli quattro gol nel segno di un grande uomo assist: Franck Kessié. Il centrocampista rossonero è stato protagonista di ben tre passaggi vincenti per le reti di Gradel, Zaha e Cornet e il successo ha permesso così agli ivoriani di qualificarsi per gli ottavi di finale. Dopo una stagione non sempre facile al Milan anche per lui questa Coppa d’Africa può essere un grande riscatto.

3) AMADOU HAIDARA
Uno dei centrocampisti più interessanti di questa competizione sale in cattedra e con un gol favoloso stende l’Angola. Haidara dopo i grandi anni a Salisburgo si sta confermando anche a Lipsia come uomo a tutto campo in grado di fermare e impostare l’azione oltre che risultare un grande calciatore da fuori area. Il centrocampo formato da lui e Samassekou è probabilmente tra i migliori del torneo e ora agli ottavi c’è l’ostacolo Costa d’Avorio.

FLOP 3

1) ELVIS CHIPEZEZE
Lo Zimbabwe non era di certo la squadra più forte di questa Coppa e l’eliminazione non ha sorpreso più di tanto. L’infortunio nella prima partita contro l’Egitto dell’ottimo portiere Sibanda ha creato un enorme problema per Chidzambwa, ovvero chi schierare come numero uno. Chigova era stato inserito contro Uganda, mentre con Congo la scelta è ricaduta su Chipezeze e mai decisione fu più sbagliata. L’estremo difensore dei sudafricani del Baroka si è rivelato totalmente inadatto risultando disastroso in ben tre gol sui quattro subiti contro la Repubblica Democratica del Congo, non riuscendo a bloccare mai un tiro e concedendo anche un evitabile rigore. Non c’è da stupirsi dell’ultimo posto nel girone A.

2) TUNISIA
La Tunisia ha da sorridere solo per il passaggio agli ottavi, ma contro il Ghana servirà un’impresa. Giresse conferma in porta Hassen e almeno contro la Mauritania non vengono subiti gol, ma questa volta non vengono nemmeno segnati. L’ennesimo pareggio regala ai nordafricani un insperato secondo posto e deve ringraziare la mediocrità delle rivali e il cammino impeccabile del Mali, ma il gioco è ancora un lontano ricordo. Se la parte settentrionale del continente sta convincendo con le grandi prove di Egitto, Algeria e Marocco, la Tunisia non sembra in grado di riprendersi.

3) NIGERIA
La tranquillità della qualificazione già conquistata ha teso un brutto scherzo alla Nigeria che contro il Madagascar è stata sconfitta da un netto 2-0 e ha così perso il primo posto a favore degli isolani. Sconfitta che sarebbe indolore, se non fosse che ora agli ottavi dovrà affrontare i rivali storici del Camerun e non la più abbordabile Repubblica Democratica del Congo. Rohr ha fatto male i suoi calcoli e ora servirà una grande Nigeria per guadagnarsi i quarti di finale.

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