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A caccia del primo campione della Uefa Nations League

Siamo alla vigilia di un evento importante. La Uefa Nations League sta per vivere le prime ‘finals‘ della sua storia. Quattro squadre per scrivere il proprio nome nella prima casella dei vincitori della nuova competizione per nazionali europee: Svizzera contro Portogallo, Olanda contro Inghilterra, due sfide dalle quali usciranno le finaliste che si affronteranno il 9 giugno a Oporto per questo primo titolo.

Il torneo fin qui non è stato considerato alla pari di un Europeo, il fratello maggiore della competizione, ma l’assegnazione di una coppa potrebbe far salire la considerazione di una coppa tanto cervellotica quanto intrigante. Soprattutto perché a giocarsela ci sono nazionali che non sono granché abituate a vincere: solo un Mondiale e due Europei conquistati complessivamente dalle quattro semifinaliste, motivo in più per dare tutto in queste finals e riscrivere la storia calcistica del proprio Paese.

L’unica a non aver mai vinto nulla è la Svizzera, che è anche la squadra meno accreditata del lotto. I fasti sembrano essersi esauriti con la generazione precedente che si è sostanzialmente esaurita tra il Mondiale in Brasile e l’Europeo del 2016, ma la conformazione della squadra è rimasta invariata e battere una squadra del genere in sfida secca non è mai facile. Merito di un’organizzazione complessiva di grande scuola e di una fisicità nelle zone centrali mai abbandonata. Manca ancora un po’ di qualità ma il blocco svizzero non è assolutamente da sottovalutare per quanto parta dietro alle altre.

Affronterà il Portogallo campione d’Europa in carica, degno erede della nazionale di 3 anni fa. Rispetto all’avventura in Francia la nazionale lusitana sembra persino più forte e l’aver ritrovato Ronaldo dopo l’infortunio delle ultime gare di qualificazione agli Europei 2020 è sicuramente la marcia in più per credere al bis nelle manifestazioni continentali. Tra le grandi novità c’è sicuramente Bruno Fernandes, letteralmente esploso in questa stagione allo Sporting tanto da essere stato acquistato già dal Manchester City.

Poi Olanda e Inghilterra per l’altra semifinale. Sono le due squadre più “costrette” a vincere questa Nations League: l’Olanda il segnale forte l’ha dato già vincendo un girone contro Germania e Francia ma il titolo in bacheca darebbe lustro a una generazione ritrovata che ha bisogno di una consacrazione dopo le buone impressioni lasciate anche dai club quest’anno. L’Inghilterra invece ha l’occasione della vita, perché mai come questa volta si è ritrovata favorita per vincere un torneo: l’unico successo della sua storia è il Mondiale del 1966, e per quanto la Uefa Nations League non abbia ancora lo status di un grande trofeo, al momento è la scorciatoia più facile per far festeggiare qualcosa alle tantissime generazioni che ancora non hanno mai visto una coppa.

Simone Gamberini

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