Il Valencia vede deragliare il treno che conduce alla prossima edizione della Champions League. Al Mestalla la formazione di Albert Celades sciupa una grande chance, impattando 1-1 nel derby contro il Levante. Una sfida che termina senza vincitori né vinti ma ad uscire con le ossa rotte sono sicuramente i pipistrelli. In vantaggio nella ripresa grazie ad una splendida azione orchestrata da José Gaya e realizzata da Rodrigo, la Taronja viene rimontata al 98′ dal gol di Gonzalo Melero, su calcio di rigore. La sfida odierna era una delle tappe obbligatorie per arrivare nelle prime 4 posizioni della Liga e non essere riusciti a sfruttarla rischia di complicare molto il cammino di Dani Parejo e compagni. Per gli ospiti, invece, questo è un punto prezioso: l’Europa League sembra inarrivabile ma la squadra di Paco Lopez può guardarsi alle spalle senza ritrovarsi con l’acqua alla gola.
Nella tormentata stagione del Valencia si era sentita pesantemente l’assenza del giocatore simbolo dell’annata precedente, Rodrigo (solo tre centri in questa Liga). Nel derby il bomber spagnolo ha provato a riavvicinarsi alla sua gente con una buona prestazione migliorata dal gol del momentaneo 1-0. Purtroppo per lui non è valso i tre punti ma sicuramente è un ottimo segnale per la squadra di Albert Celades.
Rodrigo ha tutte le caratteristiche per caricarsi sulle spalle la squadra in questo finale di stagione. È un giocatore estremamente versatile, capace di fare reparto da solo e giocare al fianco di un’altra punta, dotato di un buon fiuto per il gol e capacità di creare per i compagni. Se i blanquinegres avranno ancora delle possibilità di disputare la prossima Champions, queste passano sicuramente dai piedi del loro numero 19.
Al 98′ avere il coraggio di tirare il rigore che può decidere il derby di Valencia non è da tutti. Questa responsabilità se l’è presa Gonzalo Melero. Arrivato quest’estate dall’Huesca per poco meno di 4 milioni di euro, si è rivelato un giocatore estremamente utile. Paco Lopez lo ha utilizzato molto spesso come dodicesimo uomo per far rifiatare il centrocampo dei rosso-blu e garantire una discreta qualità. La stessa che gli ha permesso di spiazzare Jasper Cillesen e realizzare il suo secondo centro in questa Liga. Raggiunge il suo personale record di reti nel massimo campionato spagnolo, realizzato lo scorso anno, con tante possibilità di infrangerlo a breve. Infatti, questa rete gli farà fare un ampio balzo nelle gerarchie del tecnico spagnolo e potremmo vederlo nell’undici iniziale molto più spesso di quanto siamo abituati.
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