Il Venlo non sta affrontanto nel peggiore dei modi questo inizio di stagione, tranne per il clamoroso 13-0 incassato al De Koel contro l’Ajax, il risultato più ampio mai registrato in Eredivisie. Nonostante lo scivolone, la nota positiva porta il nome di Giakoumakis, un vero rapace d’area, in grado di segnare con una costanza impressionante. Dopo tanti anni, i gialloneri hanno finalmente trovato un attaccante che potrebbe salvare il club senza grandi patemi d’animo.
Giakoumakis nasce nel 1994 a Candia, isola di Creta e viene aggregato nel 2009 alle giovanili dell’Iraklio: dopo 2 anni l’esordio in prima squadra dove riesce a farsi notare con 8 realizzazioni e 23 reti. Questo bottino gli permette di essere visto dal Platanias che lo riesce ad acquistare nell’estate del 2012: per lui arriva anche il momento di esordire nella Super League greca con 9 occasioni e nessuna rete all’attivo, all’età di 18 anni. Il club capisce che deve maturare e per questo motivo prova a mandarlo in prestito all’Episkopi in Football League (la nostra Lega Pro) dove non viene preso molto in cosiderazione nonostante le due realizzazioni nelle altrettante presenze che gli sono state concesse.
Il ritorno alla base non è dei più felici: negli anni dal 2014 al 2016 viene impegato poco con 19 partite e solamente 3 gol. La svolta giunge nella stagione 2016-2017 quando il Platanias gli cuce addosso una maglia da titolare: il ragazzo, forte della fiducia della società raggiunge il suo record di marcature con 11 sigilli in 26 apparizioni. Le sue caratteristiche colpiscono l’AEK di Atene che vuole rinforzare la rosa per puntare al titolo: Giakoumakis accetta subito il trasferimento, regalando al nuovo tecnico velocità, forza fisica ed inserimenti tra le righe. Il ragazzo, infatti, è molto rapido nello stretto, con scacchi repentini e secchi: il destro è potente ma non sempre preciso, mentre la sua fisicità gli permette di tenere e proteggere palla per far salire la squadra. Nonostante con i gialloneri non giochi moltissimo, riesce a mettere in bacheca il titolo di campione di Grecia proprio nel 2017-2018. L’acuto però resta tale con l’AEK che non gli da mai la giusta fiducia, relegandolo anche in prestito al Crete per 6 mesi (13 presenze e 3 reti). Tornato alla base, il suo feeling con la società non decolla e dopo 6 mesi abbandona la penisola ellenica per andare in Polonia al Gornik, dove confermerà solo la sua scarsa vena realizzativa.
Lo score non è dei migliori, ma il Venlo, alla ricerca di un attaccante, decide di portarlo in Olanda per dargli l’occasione di confermare tutte le sue ottime doti. I gialloneri lo mettono al centro dell’attacco e, con il 4-3-3 o il 4-4-2, di De Koning si trova subito a suo agio. La risposta in Eredivisie è eccezionale: 7 realizzazioni in 8 gare, 4 nelle ultime 5 partite. Voliamo a quota 9 se contiamo anche la doppietta in KNVB Beker contro il Den Bosch nel 4-2 finale. La punta, attualmente, si trova al secondo posto della classifica marcatori dietro a Danilo del Twente in testa a 8 reti: la lotta tra i cannonieri è molto attiva quest’anno e, con il coronavirus, il campionato è diverso rispetto alle passate edizioni. Il Venlo deve assolutamente salvarsi e Giakoumakis è l’arma in più per centrare una permanenza tranquilla: l’ex AEK si è presentato con una tripletta e, al momento, ha siglato la metà dei gol dell’intera squadra. I numeri sono ottimi: che sia arrivata la consacrazione per il greco?
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