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Vince anche a Sochi lo Zenit ed è in testa con la sorpresa Ural

Si completa con la domenica la seconda giornata di Prem’er Liga russa e solo due squadre sono in testa a punteggio pieno e c’è una grande sorpresa.

URAL-AKHMAT 3-0
Dopo la vittoria contro l’Ufa, l’Ural sfrutta ancora il fattore casa e al Central Stadium schianta l’Akhmat per 3-0. Un risultato troppo severo per i caucasici che hanno sbagliato molte occasioni anche facili, clamorosa quella capitata sui piedi di Mbengue a porta vuota, ma che non sono mai stati in grado di battere Godzyur. L’oliatissima squadra di Yekaterinburg dimostra di conoscersi alla perfezione e sblocca il risultato sulla sirena del primo tempo con Vladimir Iljin, prima che nella ripresa inizi il dominio arancionero. El Kabir ribadisce in rete una corta respinta di Gorodov e Bavin deve solo appoggiare in rete dopo una splendida palla servitagli da Merkulov. Venerdì ci sarà la prima trasferta a Mosca contro la Dinamo, ma intanto l’Ural si gode questo inatteso primo posto.

LOKOMOTIV MOSCA-TAMBOV 2-1
Dopo il pari contro il Rubin Kazan la seconda gara alla RZD Arena è vittoriosa per la Lokomotiv che riesce ad avere la meglio su un combattivo Tambov. I neopromossi hanno avuto un inizio di stagione mostruoso andando in trasferta prima con i campioni e poi con i vicecampioni in carica, ma son riusciti a non sfigurare in entrambe le occasioni. Anzi erano stati proprio i rossocelesti a passare in vantaggio con Appaev che sfrutta una dormita di Ćorluka e riesce a servire a Kostyukov la perfetta palla dello 0-1. La Lokomotiv non può però permettersi un altro passo falso interno e in due minuti raddrizza la sfida. Da applausi il pareggio di Éder con una splendida girata di sinistro su cross di Rybus e subito dopo è Ignatjev a concludere un contropiede orchestrato da Anton Miranchuk. Nella ripresa cala il ritmo ma Guillherme è bravo a intervenire sul sinistro di Blessing Muyiwa e a mantenere saldo il vantaggio. Domenica ci sarà il primo derby stagionale in casa del Cska e sarà già un test importante per conoscere le reali ambizioni delle due squadre della Capitale.

DINAMO MOSCA-RUBIN KAZAN 0-1
Seconda trasferta moscovita consecutiva per il Rubin e ancora una volta si torna a Kazan con dei punti, ma questa volta sono addirittura tre. La Dinamo giocava la prima partita nella VTB Arena, il suo nuovo stadio finalmente completato dopo che negli ultimi anni aveva giocato a Khimki, ma la palla non voleva saperne di entrare. Il tutto sembrava apparecchiato per la festa e quando già nel primo tempo l’arbitro Vitaly Meshkov ha estratto il secondo giallo a Bashkirov per fallo su Parshivlyuk nulla poteva fermare la squadra di casa. Ma un Dyupin in grande spolvero e un Šunjić, trasformatosi nel finale in centravanti, troppo impreciso non hanno permesso ai moscoviti di andare in rete. Nel recupero, a quindici secondi dal termine, è partito l’ultimo contropiede tataro che è stato fatale. Mogilevets ha servito Mikeltadze che troppo libero ha avuto il tempo di stoppare e piazzare il sinistro per il clamoroso gol vittoria. Rimandata la prima vittoria nel nuovo impianto per la Dinamo, mentre il nuovo tecnico Sharonov non sta di certo facendo rimpiangere Berdyev.

SOCHI-ZENIT SAN PIETROBURGO 0-2
Il meraviglioso Fisht Olympic Stadium di Sochi debutta in Prem’er Liga e quale partita migliore potrebbe esserci se non quella contro i campioni in carica dello Zenit. Trentacinquemila persone fanno da cornice alla prima casalinga dei padroni di casa sotto un’acqua torrenziale, ma il tutto non basta per avere la meglio sui pietroburghesi. Nonostante il campo pesante il maggior tasso tecnico ospite viene fuori e in difesa il Sochi sbanda pericolosamente. È quasi casuale il rilancio dalla difesa che manda in porta Azmoun e costringe Miladinović al fallo da rigore che verrà realizzato dallo stesso attaccante iraniano. La partita non è bellissima ma la squadra di Semak non riesce a chiudere i conti e per poco non rischia grosso quando Pesegov spara alto da pochi passi. A chiudere il discorso e a dare la seconda vittoria consecutiva allo Zenit ci ha pensato Ozdoev, al primo gol in Prem’er Liga con la maglia biancoazzurra, che ha dovuto appoggiare in rete una perfetta sponda del solito ottimo Dzyuba. Il Sochi resta a zero punti ma il calendario non gli ha sorriso e anche fra sette giorni la trasferta di Krasnodar appare proibitiva.

2 giornata
Cska Mosca-Orenburg 2-1
Dinamo Mosca-Rubin Kazan 0-1
Krylya-Arsenal 2-3
Lokomotiv Mosca-Tambov 2-1
Rostov-Spartak Mosca 2-2
Sochi-Zenit San Pietroburgo 0-2
Ufa-Krasnodar 2-3
Ural-Akhmat 3-0

Classifica
1.Ural 6
2.Zenit San Pietroburgo 6
3.Spartak Mosca 4
4.Rostov 4
5.Rubin Kazan 4
6.Lokomotiv Mosca 4
7.Arsenal 4
8.Krylya 3
9.Akhmat 3
10.Krasnodar 3
11.Cska Mosca 3
12.Dinamo Mosca 1
13.Ufa 0
14.Orenburg 0
15.Tambov 0
16.Sochi 0

Francesco Domenighini

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