Willem II ammazza-grandi: i Tricolores bloccano tutte le big

Il Willem II non ha intenzione di fermarsi e mette nel mirino il passaggio diretto all’Europa League: la vittoria contro l’AZ Alkmaar permette di consolidare la terza piazza e di sorpassare, nuovamente, il Psv Eindhoven, bloccato sul campo del Venlo. I Tricolores continuano nel loro percorso ammazza-grandi con tutte le big bloccate o allo stadio Willem II o nel loro impinato di casa. La vittima prefetita nell’ultimo anno? I biancorossi allenati da Slot.

AZ LA VITTIMA PRINCIPALE: IL WILLEM II È L’AMMAZZA-GRANDI

Il Willem II è la grande sorpresa dell’attuale Eredivisie e ha iniziato il 2020 nello stesso modo del girone d’andata: vincendo. I Tricolores si intromettono nelle zone alte della classifica senza soffrire ne la pressione ne le vertigini: un terzo posto meritato e riconquistato con la bellissima vittoria in rimonta contro l’AZ Alkmaar, l’outsider dell’Ajax, tornato a dominare in lungo e in largo con 6 punti di vantaggio proprio sugli uomini di Slot che avevano azzerato il gap prima delle ultime due giornate.

Gli uomini di Koster stanno compiendo un miracolo, con un gioco cinico, aggressivo e guidato dal greco Pavlidis, sempre più leader e capocannoniere della squadra, oltre che al terzo posto della classifica marcatori d’Olanda insieme a Promes e Idrissi. L’AZ è la vittima prederita dal Willem II nell’ultimo anno solare: i biancorossi non sono riusciti mai a vincere contro il club di Tilburg. Sono ben 5 gli scontri che hanno visto trionfare i Tricolores in 4 occasioni (una ai rigori in KNVB Beker) e un pareggio, quello racimolato nel girone d’andata con un 1-1 firmato da Kohlert in risposta a Koopmeiners. La società di Alkmaar non strappa un successo dal 1° dicembre del 2018 con la sconfitta per 2-0 all’AFAS Stadion per mano di Sol (autore di una doppietta). Sia Van den Brom che Slot non sono riusciuti ad arginare una compagine che si è migliorata tantissimo negli ultimi anni andando a scovare giovani promettenti e grintosi, capaci di far fare il salto di qualità ad un club che vuole tornare a competere in Europa.

Oltre l’AZ, in questa stagione, hanno subito l’ira del Willem II anche Ajax e Psv: i campioni d’Olanda hanno incassato un pesante 2-0 che aveva riaperto il campionato e diede il via alla settimana nera degli ajacidi che, qualche giorno dopo, uscirono clamorosamente dalla Champions per approdare in Europa League. La Johan Cruijff Arena si ammutolì, capendo che il ko non era stato frutto solo della fortuna, ma di una pianificazione metodica e studiata sia sul piano degli gioco che dei protagonisti. Anche i Boeren, in piena crisi di risultati, non riuscirono a scamparla con un 2-1 che pesa tantissimo per la lotta al terzo posto. Van Bommel non fu in grado di risvegliare una rosa che non aveva la fiducia e la forza di seguirlo e Koster ne approfittò, agguantando quei punti che hanno permesso al Willem II di guardare tutti dal gradino più basso del podio.

Un miracolo, un’ottima organizzazione o l’annata fortunata: sicuramente uno di questi fattori sta aiutando i Tricolores a scalare la classifica per raggiungere grandi obiettivi, con la speranza di non mollare fino alla fine del girone di ritorno.

 

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