Bundesliga, cosa aspettarsi dall’Union Berlino

La scorsa stagione dell’Union Berlino è diventata indimenticabile nell’ultima giornata di Bundesliga; contro il Lipsia, al novantaduesimo minuto, Kruse ha segnato il gol del due a uno. Una rete fondamentale che ha permesso al club di qualificarsi, in extremis, ai preliminari di Conference League. L’impegno europeo sarà l’ennesimo step in un processo iniziato due anni fa quando la squadra ottenne la promozione nella massima serie tedesca. Giocare di giovedì toglie numerose energie sia a livello mentale sia a livello fisico ma, nonostante la nuova competizione internazionale sia tutta da scoprire, l’Union Berlino vuole continuare a stupire.

Union Berlino, prova di maturità

Dalla Zweite all’Europa; quanto fatto dall’Union Berlino in soli due anni è un qualcosa di straordinario. Il merito principale va, senza nessun dubbio, a Urs Fischer. Il tecnico è la guida di una meravigliosa macchina; con lui in panchina, infatti, il club ha subito avuto la voglia di fare la partita indipendentemente dall’avversario. Una squadra perfettamente consapevole dei propri limiti ma anche dei propri mezzi e questo aspetto ha fatto tutta la differenza del mondo. L’Union Berlino ha sempre mostrato coraggio e la voglia di mettere sul campo tutte le qualità a partire dalla costante spinta degli esterni fino ad arrivare all’esperienza e alla qualità di Kruse. L’attaccante tedesco, dopo l’esperienza non felicissima con il Fenerbache, è tornato in Germania per accettare un progetto che sembra essere fatto apposta per il classe 1988.

Ora per l’Union Berlino arriva la prova di maturità; tre impegni a settimana (l’esordio ufficiale sarà l’otto agosto in DFB-Pokal) con la Conference League a testare la forza mentale della squadra. La nuova competizione europea può rappresentare una grande occasione per il club che ha le possibilità di arrivare fino ai quarti fi finale. Cosa aspettarsi dunque dal club? La voglia di continuare a stupire dopo due anni ad altissimo livello.

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