Dortmund, buona la prima ma la strada è ancora lunga

Dopo undici giornate la scossa è arrivata; il Borussia Dortmund torna alla vittoria e lo fa sul campo del Mainz. Buona la prima di Stoger sulla panchina delle Wespen; l’ex allenatore del Colonia ha portato tre punti vitali per un ambiente che, sotto la gestione Bosz, aveva perso ogni tipo di certezza. Questa vittoria, ovviamente, non deve far pensare che tutti i problemi siano stati risolti perché la strada da percorrere è ancora lunga; oggi però era fondamentale portare a casa un successo per poter iniziare al meglio il nuovo percorso.

Dortmund, prime indicazioni per la rinascita

La vittoria all’Opel Arena, oltre ad arrivare dopo un digiuno durato undici giornate, restituisce serenità al BVB che inizia al meglio il cammino sotto la gestione Stoger. Non è stata una gara semplice ma bisognava aspettarselo dal momento che il nuovo allenatore ha avuto poco tempo per imprimere il proprio sistema di gioco. Nonostante il tecnico austriaco si sia insediato da soli due giorni sulla panchina delle Wespen qualcosa si è visto. In primis il Borussia in campo è più compatta e questo lo si deve alla presenza di Weigl; il classe 1995 è l’unico in grado di legare il dare equilibrio ad una squadra ricca di talento. L’altro aspetto che il match ha evidenziato è stata la presenza di due terzini puri come Schmelzer e Toljan; i due si sono alternati perfettamente tra la fase offensiva e quella di spinta.

Aubameyang come Osako?

Ve lo ricordate il ruolo di Osako nel Colonia di Stoger? L’attaccante giapponese agiva alle spalle di Modeste andando a formare una coppia offensiva di tutto rispetto. Nel nuovo Dortmund è Aubameyang a fare l’Osako. Il talento gabonese, infatti, oggi ha iniziato a muoversi da trequartista lasciando spazio a Yarmolenko. Servirà tempo per imparare ed applicare i nuovi schemi ma partire con una vittoria è il modo migliore per guarire da una malattia durata 11 partite.

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